Italia, Prandelli: "Totti e Toni? C'è una programmazione da seguire. In caso di difficoltà so a chi rivolgermi"
Presente come ospite sulle frequenze di Radio Uno durante la trasmissione Radio Anch'Io Lo Sport, il ct della Nazionale Cesare Prandelli ha affrontato diversi temi legati al calcio italiano. Si parte con lo scudetto conquistato nuovamente dalla Juventus: "La Vecchia Signora è riuscita a vincere un campionato strameritato nonostante le tante pressioni, l'ottimo rendimento è dovuto anche alla grande stagione della Roma. Il nostro calcio, sotto l'aspetto tecnico, non è messo tanto male come si vuole far credere. Juve e Roma giocano un calcio interessante, anche Napoli e Fiorentina hanno dimostrato di avere un impianto di gioco collaudato. Il nostro calcio si sta ritrovando, le prime quattro in classifica giocano in modo propositivo. I convocati per il Mondiale in attacco? Ci sono tanti elementi importanti, tanti calciatori ci stanno mettendo in difficoltà ed è un bene.
Negli ultimi mesi abbiamo stimolato i giovani, che ora si stanno mettendo in luce come ad esempio Immobile. Sorpresa del campionato? Assolutamente Toni, si è rimesso in gioco lavorando benissimo. Ha ritrovato l'allegria e la spensieratezza che non aveva da anni. Ha disputato un campionato strepitoso, è stato determinante oltre che un riferimento per i giovani. Toni fuori dalla lista per i Mondiali? Non vorrei parlare di lui o di Totti nello specifico, meritano grande rispetto. In caso di difficoltà so chi telefonare, ma c'è una programmazione e bisogna proseguire su questa strada. Altrimenti il nostro lavoro avrebbe poco senso e non si andrebbe avanti", uno stralcio delle sue dichiarazioni riportate da tuttomercatoweb.com.