Gli auguri a Totti di Lippi, D'Agostino, Zoff, Mattioli, Fiorini, Bianchi, Pippo Franco e Zavaglia
Ieri sera "La città nel pallone", in onda sulle frequenze di Radio Ies ha dedicato a Francesco Totti in occasione del suo compleanno un'intera puntata speciale. Oltre al Direttore Sportivo del Parma Pietro Leonardi, che ha approfittato della trasmissione per fare gli auguri pubblici al numero dieci della Roma, è intervenuto anche l'ex compagno Gaetano D'Agostino che ha detto: "Per lui contano i numeri per raccontare quello che ha fatto. C'è chi dice ogni anno che sia finito, chi lo dà fuori forma a causa dell'età che avanza, ma alla fine lui è sempre lì a fare la differenza. Francesco ogni anno fa discutere all'inizio e fa ricredere alla fine della stagione. Io ho avuto la fortuna di fare qualche anno con Checco e di imparare molto da un giocatore di una classe ed una intelligenza incredibile. Faccio i miei auguria Totti e voglio dirgli che finchè si diverte e fa divertire che giochi pure fino a quarant'anni".
Da un compagno dello scudetto a un ex capitano che ha indossato prima di lui, anche gloriosamente, quella fascia: è il turno di Giacomo Losi che apostrofa così Totti: "Tanti auguri di cuore, perché ti meriti tutto il bene possibile. Anche chi non l'ha mai ammirato deve ricredersi, perché sei un personaggio che fa bene al calcio italiano".
E' il momento dei cittì a fare gli auguri a Francesco: Dino Zoff, allenatore della nazionale che lo lanciò con la casacca azzurra parla cos' del numero dieci romanista: "Francesco è un grande. Auguri. Lui è uno migliori in assoluto ma in campo internazionale avrebbe meritato qualcosa di più degno del suo prestigio. Io sono stato onorato di averlo avuto con me a Euro 2000. Auguri di cuore Francesco, che tu possa continuare a dare qualcosa al calcio nazionale. Puoi dare ancora molto". Tocca ora a Marcello Lippi. Il cittì che ha portato Totti sul tetto del mondo, rilascia dichiarazione piene distima e di affetto verso Francesco: "Auguri. Mantieniti cosi fisicamente, ti vedo bene, molto pimpante,deciso e motivato. Quest'anno Totti attacca, difende e auguriamoci che possa continuare con questa voglia e questo entusiasmo. Francesco è un ragazzo splendido, un uomo umile che ha spostato per sempre la causa giallorossa.
Umile, modesto, simpatico e avendolo conosciuto molto bene vidico che è un grande personaggio. Il suo rigore contro l'Australia? Francesco non poteva giocare tuttel e partite e ho preferito tenerlo in panchina. Una volta in campo si è ritrovato a battere il rigore decisivo,anche perché se non ci andava lui chi lo avrebbe tirato? Auguri Francesco, che tu possa giocare ancoraquindici anni".
Dai colleghi si passa ai grandi tifosi DOC. E' il turno di Maurizio Mattioli attore romano e romanista che augura a Totti tanta gloria ancora: "Ricordo di Francesco tanti gol, ma soprattutto il modo di vivere i derby. Un calciatore straordinario e un uomo fantastico che poteva tranquillamente dire basta ma invece è ancora lì a dire la sua. Darà tutto fino all'ultimo. Totti è l'esempio che i ragazzi devono prendere come punto di riferimento. Francesco sei speciale, perché speciale significa tante cose insieme. Non si può essere grandi campioni quando non si è grandi uomini"..
Fanno eco a quelle di Mattioli le parole di Pippo Franco: "Oggi si festeggia Totti a Roma. Auguri Francesco, mi auguro che quando deciderai di smettere con il calcio tu possa darti alla carriera d'attore, altra dote che non ti sei fatto mancare".
Inerviene anche Diego Bianchi, in arte Zoro: "Stamo a parlà di uno che ci ha fatto zompà in piedi più di duecentovolte. Il mio aggettivo per il capitano è intellettuale, che poi tra l'altro non è un aggettivo ma un sostantivo. Sono sicuro che Totti verrà capito tra 30-40 anni".
Non poteva mancare Lando Fiorini che racconta Totti e i loro incontri mai banali: "Auguri grande campione. A te che difendi Roma e la romanità come in pochi sono rimasti a farlo".
In chiusura di trasmissione tocca al commento di chi lo ha lanciato nel calcio dei grandi, Franco Zavaglia, che parla di un capitano già grande fin da quando aveva quindici anni: "Cos'altro dire di Francesco? Per me parlare di lui è semplice. E' un grande, disponibile, generoso e sempre a disposizione di tutto e di tutti. Francesco ti auguro di mantenere sempre questa disponibilità".