Giannini: "La Roma ha tutto per durare, va come un treno. La vedo da scudetto fino in fondo"

24.10.2013 10:20 di  Gabriele Giacchi   vedi letture
Fonte: alfredopedulla.com
Giannini: "La Roma ha tutto per durare, va come un treno. La vedo da scudetto fino in fondo"
Vocegiallorossa.it
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

Giuseppe Giannini, ex capitano della Roma ora allenatore del Libano, impegnato nelle qualificazioni per la Coppa d'Asia, non ha smesso di seguire la Serie A e i capitolini in particolare. Su alfredopedulla.com ha rilasciato un'intervista dove ripercorre il suo cammino con la nazionale libanese e il suo pensiero sull'ottimo inizio della sua ex squadra.

LIBANO - "Abbiamo pareggiato recentemente con il Kuwait, siamo in corsa, ce la giochiamo". All'inizio era stato accolto con diffidenza "semplicemente perché non ho una grande esperienza internazionale da allenatore. E nelle loro considerazioni ho un po' pagato. Ma adesso va molto meglio, tatticamente si vedono i primi risultati, studiamo per migliorare. Abbiamo fatto gol dopo uno schema provato a ripetizione in allenamento, è stata una soddisfazione. Mi seguono, hanno voglia di crescere, durante le lunghe pause organizziamo proficui stage a Beirut. Insomma, non mi lamento certo. E ho imparato bene l'inglese, aspetto fondamentale. Con il Libano abbiamo giocato quattro partite ufficiali: tre amichevoli con Siria, Qatar e Iran, più la recente sfida al Kuwait per la Coppa d'Asia. Insisterò con il 4-2-3-1, credo sia la strada giusta: davanti abbiamo gente rapida e tecnicamente all'altezza".

MOMENTO ROMA -  "Ha tutto per durare, la vedo da scudetto fino in fondo. Garcia è stato bravissimo, è entrato nella testa dei giocatori, risolvendo situazioni che si erano complicate, come quelle relative a De Rossi e Pjanic. Anche Zeman giocava con il 4-3-3, ma sono cambiate diverse cose. L'equilibrio, la serenità, la convinzione: è una Roma completa. Mi preoccupano soltanto i recenti infortuni di Totti e Gervinho, spero siano casuali e non il segnale di un dispendio eccessivo in questa prima parte della stagione. Già, perché la Roma va come un treno. In corsa fino alla fine, ripeto. La Juve sarà la rivale più temibile, vedo un po' sotto il Napoli perché a livello difensivo non mi convince. Risalirà il Milan, ne sono convinto. Anzi finirà tre le prime tre, riuscirà a rimontare. Io, intanto, spero di lanciare il Libano e seguo la Roma con l'affetto di sempre".