Gianni Di Marzio: "Catania ultimo? Gli etnei hanno giocato con troppa superficialità"
Il Catania chiude il 2013 all'ultimo posto. Ai microfoni di tuttomercatoweb.com Gianni Di Marzio, artefice della promozione degli etnei in Serie A nella stagione 1982/83 analizza il momento delicato dei rossoazzurri.
Gianni Di Marzio, quali sono i mali del Catania? Si parla spesso di una cacciata avventata di Maran
"Certamente a Maran gli potevano dare almeno un'altra settimana, l'esonero è stato abbastanza frettoloso, non fosse altro che Maran conosceva l'ambiente, la squadra e aveva fatto una grande stagione".
Cos'altro non ha funzionato?
"Le motivazioni sono due: la prima è che all'inizio di campionato la squadra aveva la testa all'Europa League sfiorata e pensava magari di essere a quel livello. Purtroppo è iniziato un altro campionato e loro hanno giocato con molta superficialità. Giocatori che l'anno scorso sudavano la maglia quest'anno sono partiti titolari e hanno giocato con molta sufficienza. Nel calcio queste cose si pagano".
La seconda?
"Una serie di infortuni che ha messo De Canio in condizioni difficili: non è facile ritrovarsi senza Barrientos e Bergessio, in pratica il tecnico non ha mai trovato un undici titolare. A questo aggiungiamo che nel momento più difficile è capitato un calendario impossibile".
Anche il mercato ha lasciato a desiderare
"Lodi non è stato sostituito degnamente. Tachtsidis non ha mantenuto le promesse e poi l'anno scorso c'era uno come Gomez che nel tridente ti saltava sempre l'uomo. Castro che l'anno scorso doveva lottare per avere una maglia questa stagione parte titolare non è allo stesso livello. Marchese era un altro uomo importante sulla fascia sinistra, anche se è arrivato Biraghi. E poi non tutte le ciambelle vengono col buco, nel senso che se ti è andata bene una volta rimettendo a posto Barrientos che era arrivato spaccato non significa che vada bene sempre, basti vedere ora con Leto e Peruzzi".
Crede che il Catania possa salvarsi?
"Se guardiamo bene il distacco non è notevole. Bastano due vittorie consecutive e la squadra si rimette in carreggiata. Sarà vitale vincere la prossima contro il Bologna. Servirà prendere un'alternativa a Bergessio o una punta esterna e uno che in mezzo al campo faccia il Lodi della situazione. Sono bravi nel mercato argentino, sfruttino questa conoscenza".