DigitalBits, può esserci il rischio di un'interruzione con lo sponsor con un anno di anticipo. La Roma pensa già al sostituto
In vista della prossima sfida di campionato contro l'Hellas Verona allo stadio Olimpico, (domenica 19 febbraio) andrà in scena l’AS Roma Business Club Crypto Summit. Un incontro dove sarà presente anche Daniele Mensi, Managing Director di DigitalBits, sponsor di maglia del club giallorosso dall’estate 2021.
Tra il brand di criptovalute e la società dei Friedkin al momento non sono segnalati problemi per quanto concerne i pagamenti, come sta accadendo con l'Inter. Questo perché il club capitolino in primis ha costi molti più leggeri (accordo da 35 milioni complessivi nel triennio dal 2021/22 al 2023/24) rispetto alla società nerazzurra, che invece ha un contratto da 80 milioni per le stagioni dal 2022/23 al 2024/25.
Inoltre, il contratto tra la Roma e DigitalBits prevede un importo a salire fino alla stagione 2023/24: si è partiti infatti con circa 6 milioni complessivi nella prima stagione, mentre l’ultimo anno di contratto prevederà valori più alti rispetto alla precedenti due.
Per evitare eventuali problemi nell'ultimo anno di contratto, come sta avvenendo con l'Inter, la Roma non vuole farsi trovare impreparata e per questo ha già scelto come possibile sostituto la Toyota. Lo riporta Calcio e Finanza.