Di Gennaro: "Balotelli in Nazionale? Se è quello del 2012 è un conto, altrimenti si torna sempre lì..."

28.01.2022 05:00 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Di Gennaro: "Balotelli in Nazionale? Se è quello del 2012 è un conto, altrimenti si torna sempre lì..."
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© foto di Lorenzo Marucci

L'ex centrocampista Antonio Di Gennaro ha così parlato in diretta a TMW Radio, durante Stadio Aperto, iniziando dal passaggio di Vlahovic alla Juventus: "Ormai era nell'aria, per il campionato che sta facendo la Fiorentina potevano sperare in un posto in Europa. Dopo il rifiuto di una importante proposta da parte della Fiorentina si era capito avesse chiuso con Firenze".

La novità epocale è il trasferimento di un giocatore così forte a gennaio.
"Si dice che è un mercato di riparazione, e la Juventus ha riparato bene! Però anche la Fiorentina ora raccoglie soldi importanti per questi tempi. La Juventus si assicura il miglior attaccante italiano e, assieme a Haaland, il 2000 più forte".

La Fiorentina che prospettive ha adesso?
"A Italiano serviva molto l'arrivo di un esterno di qualità, ha bisogno di continui ricambi. Anche Cabral è interessante, ha segnato molto anche se potrebbe esserci qualche piccolo problema entrando in un nuovo contesto a gennaio".

Che operazione ha fatto l'Inter con Gosens?
"Marotta ha saputo gestire un momento di difficoltà economica e, pur privatasi di Conte, Lukaku e Hakimi, li ha rimpiazzti alla grande".

Caicedo chiude bene il cerchio?
"Sì, un po' alla Altafini, ma Caicedo potrà essere utile alla causa".

Il Milan lo vede in difficoltà?
"Con Lazetic hanno continuato nella linea di comprare per il futuro, per me stanno lavorando bene in prospettiva, vista anche la crescita di tanti".

Casale è già pronto per la Lazio a metà stagione?
"A gennaio per i giovani c'è sempre qualche rischio, però la Lazio ha bisogno a livello difensivo e rimane un giocatore molto interessante".

Ricci verso il Torino: acquisto giusto?
"Juric a centrocampo ha bisogno ed è uno di quelli che i giocatori li valorizza: potrà crescere e migliorerà sia nella mentalità che nelle due fasi".

Stage Italia con Balotelli.
"Il senso è dare conoscenza a potenziali nuovi elementi e non volersi scordare di nessuno, vedi Balotelli. Certo, se è tornato quello del 2012 ok ma altrimenti si torna sempre lì... Vediamo se tre-quattro giorni gli basteranno".

Che colpo è Verdi per la Salernitana?
"Dopo Napoli si è perso, anche se le qualità le ha. Non è mai sbocciato, rimanendo sempre un po' nell'anonimato non so se per personalità o cos'altro. La Salernitana ha bisogno di giocatori pronti se vuole fare il miracolo salvezza".