De Rossi scherza su Ranieri: "È un signore, ma non si fa problemi a togliermi all’intervallo di un derby"

26.01.2023 19:06 di  Andrea Gonini  Twitter:    vedi letture
De Rossi scherza su Ranieri: "È un signore, ma non si fa problemi a togliermi all’intervallo di un derby"
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© foto di Federico Gaetano

Alla vigilia della sfida contro il Cagliari il tecnico della SPAL Daniele De Rossi ha parlato della voglia di dare continuità agli ultimi risultati e della sfida contro un tecnico esperto come Claudio Ranieri che lo ha allenato alla Roma, oltre che inevitabilmente ai tormento mercato: “La viglia può essere simile a quella di Parma o Reggio Calabria perché andremo ad affrontare una squadra forte, costruita per vincere il campionato, con alle spalle una piazza importante e un allenatore immenso. Sarà una sfida importante, elettrizzante come lo erano le due citate prima e come lo sono un po' tutte per via della nostra classifica. Ranieri? Dal punto di vista tattico è molto pragmatico, intelligente, conosce il calcio e i calciatori meglio di chiunque altro. Poi dal punto di vista umano è un signore, un gentiluomo di carattere che nello spogliatoio ha gli attributi e non si fa problemi a dire a Tizio o Caio se si stanno comportando male o a togliere De Rossi all’intervallo di un derby (ride, ndr). Il ricordo che ho è incredibile, era al mio fianco in quella che probabilmente è stata la nostra ultima presenza con la Roma, anche se spero di tornarci un giorno. Era il momento in cui dicevamo addio alla nostra squadra del cuore e ci siamo fatti forza a vicenda. - continua De Rossi soffermandosi su La Mantia – In questo momento non c’è la domanda settimanale su Andrea, per me è morta e sepolta. Prima era giusta perché era in mezzo a un possibile movimento di mercato motivo per cui ho anche dovuto toglierlo dai titolari contro la Reggina per un discorso extracalcistico. Lui ha sempre dato grandissima disponibilità e ora che il discorso è finito e lui resterà qui con noi sarà nuovamente a disposizione ogni domenica. Fetfatzisid? È in buone condizioni, ha fatto tre allenamenti pieni con noi anche se lo abbiamo sempre visto su un campo delimitato. Deve migliorare la condizione, assorbire i nostri carichi di lavoro, ma è sano”.



Spazio poi alle domande su Nainggolan e Kargbo, dati in arrivo a Ferrara: “Della telefonata con Radja non parlo prima della partita. Con lui ci sentiamo in maniera costante a prescindere dal fatto che possa esserci un secondo fine. Non c’è nulla di ufficiale ed è meglio parlare della partita e dei giocatori che daranno la vita a Cagliari, poi vediamo quello che succederà. Speriamo bene. Per quanto riguarda Kargbo ci manca un giocatore con quelle caratteristiche visto che Rabbi e Rauti sono diversi. Mi piacciono i giocatori con gamba e spunto, un po' come Lookman e Boga dell’Atalanta. Questi giocatori, spesso di origine africana, hanno una fisicità importante e uno scatto devastante e possono spaccare la partita anche nell’ultima mezzora. Non so però quale sia la situazione e non sapevo neanche che fosse un nome che girava”.