De Luca: "Zaia lasci stare Roma, i romani e il club giallorosso"

06.07.2010 17:05 di Giulia Spiniello   vedi letture
De Luca: "Zaia lasci stare Roma, i romani e il club giallorosso"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

"Se Zaia ce l'ha con Alemanno per la vicenda delle Olimpiadi, non deve fare altro che chiamarlo al telefono e inveire contro di lui, ma lasci stare Roma, i romani e la squadra di calcio giallorossa". Lo dice in una nota il consigliere comunale Pd, Athos De Luca.
"Da quel poco che si riesce a comprendere dall'intervista del presidente del Veneto- spiega De Luca- sembra che la sua attenzione sia rivolta contro i favori che la banca Unicredit starebbe concedendo ai Sensi, proprietari dalla squadra di calcio della Roma e contro una capitale abituata a chiedere tutto in barba alle regole. Voglio ricordare innanzitutto al governatore che Roma e i romani stanno pagando un salatissimo prezzo con i provvedimenti intrapresi dal governo centrale, dalla neo presidente della Regione Polverini e dal sindaco Alemanno, forse Zaia non lo sa ma Roma è la città  che paga più tasse di tutte le altre città italiane, compresa la stessa Milano, fiore all'occhiello dell'imprenditoria e dell'operatività del nord. In quanto ai favori alla Roma calcio, da parte della banca Unicredit - prosegue il rappresentante del Pd - vorrei sempre ricordare a Zaia che la stessa banca, avvalendosi dei suoi diritti, ha già sequestrato due alberghi alla famiglia Sensi e si appresta a rilevarne quasi l'intera proprietà, compresa l'A.S. Roma, per l'estinzione del debito contratto. Si capisce la delusione del presidente Zaia per la mancata candidatura di Venezia per le Olimpiadi - conclude De Luca - ma prima di intervenire su operazioni bancarie private, farebbe bene a guardarsi in casa, dopo la vicenda Brancher".

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