Dario Canovi: "Caso scommesse? Le società sono la parte lesa in questa vicenda"

15.10.2023 01:00 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Dario Canovi: "Caso scommesse? Le società sono la parte lesa in questa vicenda"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Dario Canovi, decano dei procuratori sportivi, è stato intervistato da Bar Forza Lupi, trasmissione in onda su Centro Suono Sport. Ecco uno stralcio delle sue parole:

Il caso scommesse delle ultime ore?
«Qualcosa che non va c’è, però c’è una profonda differenza tra quello che è accaduto nel 1980. A quei tempi ci sono stati due "ingenuoni" che cercavano di truccare le partite e hanno trovato qualcuno che ha aderito a questo progetto, c’era la voglia di truccare le partite, fu uno scandalo casareccio. Quello che sta accadendo adesso è diverso, mi spaventa perché ci possono essere tanti elementi della malavita organizzata che collaborano con gente di sport. È un fenomeno più diffuso e pericoloso ora».

Che ruolo hanno le società in questa vicenda?
«Penso che le società oggi siano la parte lesa della questione. Quando leggo che si può scommettere sui calci d’angolo, sulle sostituzioni e su altre mille cose, mi spavento perché non serve la volontarietà di tanti per influenzare e prendere una decisione sbagliata. Tutto ciò è pericoloso e dovrebbe essere proibito, perché in questo caso basta la volontà di una persona ed è facile poter influire individualmente».