Daino: "50 milioni di euro per Zaniolo sono troppi per tutte le italiane". AUDIO!

21.07.2022 19:44 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Daino: "50 milioni di euro per Zaniolo sono troppi per tutte le italiane". AUDIO!
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L’ex calciatore Daniele Daino è intervenuto durante la trasmissione A Tutto Mercato per commentare le notizie del giorno.

Mercato Milan si deve sbloccare?
“Il vero mercato del Milan non è ancora iniziato, anche se va considerato che nelle ultime annate non ha mai fatto grandissime operazioni. Ha sempre cercato trattative per migliorare ed aggiustare costantemente la rosa. Bisogna arricchire ancora alcune zone, come l’attacco di destra, un trequartista e forse un vice Theo”.

Sull’interesse del Milan per Zaniolo?
“Cinquanta milioni per Zaniolo al momento sono troppi per qualsiasi squadra italiana. Si potrebbe magari acquistarlo con una contropartita tecnica. Bisogna capire anche quanto è forte la volontà della Roma di trattenerlo”.

Cosa si aspetta da Tonali per l’anno prossimo?
“Mi aspetto che confermi ciò che ha fatto quest’anno. Tra il primo e il secondo anno in rossonero ha fatto un grande salto di qualità. Il Milan per tenere i ritmi che verosimilmente terranno Inter e Juventus ha bisogno del Tonali della scorsa stagione”.

Chi sta vedendo meglio nel ritiro del Milan e in quale ruolo pensa sarebbe più giusto intervenire?
“Finora in ritiro mi ha impressionato Gabbia. Penso che se dovesse continuare a mostrare quella sicurezza che ha mostrato in queste settimane potrebbe essere un giocatore che in una rosa come quella del Milan potrà fare molto comodo. In questo caso non sarebbe necessario spendere per un nuovo difensore centrale, ma si potrebbe investire maggiormente per un vice Theo Hernandez e un esterno alto a destra. In quest’ultimo ruolo sarebbe ideale Berardi, per prezzo, età, tipologia e qualità del giocatore”.

Sull’operatività della Juventus?
“La Juventus per prendere Bremer ha dovuto vendere De Ligt, poi è vero che ha alle spalle una società solida e in grado di investire cifre importanti. Anche gli investimenti devono però essere intelligenti, perché negli ultimi anni alcune operazioni sono state studiate male, e ad ora Allegri si ritrova giocatori con stipendi altissimi che non rientrano più nei suoi piani”.