Corradi: "Con l'arrivo di Borriello la Juventus ha un attacco atomico"

04.01.2012 10:45 di  Pascal Desiato   vedi letture
Fonte: tuttojuve
Corradi: "Con l'arrivo di Borriello la Juventus ha un attacco atomico"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Il mercato 2012 rischia di essere rubricato come quello dei grandi bomber; infatti i colpi già ufficiali di Gilardino al Genoa, Caracciolo al Novara e di Borriello alla Juventus fanno propendere in questa direzione. Se poi ci aggiungete i tanti attaccanti come Iaquinta, Toni, Amauri, Zarate, Tevez e Maxi Lopez destinati nel mese di gennaio a cambiare maglia, avrete un tourbillon completo del vortice di attaccanti che si sta per materializzare. Per non farsi trovare impreparato tuttojuve.com ha intervistato un grande bomber come Bernardo Corradi.

A inizio 2012 come vede la lotta Scudetto? "Sono sincero: a inizio stagione ero convinto che il Milan fosse il favorito per il campionato. Invece ad oggi mi sono ricreduto: ci sono Lazio e Udinese che stanno facendo benissimo, ma soprattutto la Juventus mi ha stupito".

Come mai è rimasto sorpreso dai bianconeri? "Ad inizio anno ero incuriosito dal vedere l'approccio di Antonio Conte con una realtà così importante oltre a vedere se e come sarebbe riuscito ad imporsi. Ora che ce l'ha fatta splendidamente ritengo la Juve competitiva in chiave Scudetto, con il vantaggio nel caso in cui il Milan facesse strada in Europa di non disputare le coppe europee e dunque di essere più fresca la domenica".

Sarà questo il mercato delle punte: alla Juve Borriello... "La Juve ha fatto un acquisto importante e ora si ritrova un attacco atomico. Un parco attaccanti con Matri, Del Piero, Vucinic, Borriello e Quagliarella è impressionante. Più Pepe che è considerabile alla stregua di un quasi attaccante aggiunto. E poi ci sono Iaquinta, Toni, Amauri. Ho dimenticato qualcuno?".

Non direi... "Ecco il probelma adesso è il sovraffollamento nel reparto offensivo. Bisogna assolutamente sfoltire l'attacco altrimenti il rischio di avere troppi giocatori in organico nello stesso ruolo potrebbe creare difficoltà".

Al Milan invece può arrivare Tevez... "Qui sono più scettico. Non tanto per il valore di Tevez che non si discute, quanto per il fatto che non possa giocare le coppe. Questo è un limite e potrebbe essere controproducente come successo all'Inter con Forlan".

Lei è stato anche protagonista in Nazionale: come vede la squadra azzurra di Prandelli in vista degli Europei? "La Federazione ha sposato pienamente il progetto di Prandelli che rappresentava un punto di svolta rispetto alle precedenti gestioni. Sinora i risultati sono stati ottimi con parecchie vittorie, perciò auspichiamoci che continuino su questa strada e poi quest'estate tiferemo tutti la Nazionale".