Cesena, Bisoli: "Nainggolan inferiore solo a De Rossi e Pirlo. Parolo è da Mondiale"
Pierpaolo Bisoli, attuale tecnico del Cesena, ha parlato degli interessamenti della Roma per due giocatori che ha allenato in passato, ossia Marco Parolo e Radja Nainggolan:
Parolo è da Mondiale?
"Di Parolo ho seguito tutta la carriera, perché lo scovai nei campionati minori, puntai su di lui, l'ho ritrovato a Cesena, lui è perfetto come interno sinistro in un centrocampo a tre, può giocare anche da guastatore alle spalle di una punta, da trequartista che si inserisce, come faceva per esempio Perrotta nella Roma di Spalletti o come fa Hamsik con Benitez a Napoli. Chi lo compra prende un calciatore che ha grandissima capacità di recupero, che ha la testa sulle spalle, un ragazzo che tutte le mamme vorrebbero vedere come marito delle proprie figlie. Un calciatore completo. Che non so se andrà in Brasile perché la concorrenza a centrocampo per l'Italia è nutrita, ma è un giocatore che sta finalmente raccogliendo quanto merita".
Come giocherebbe nella Roma?
"È molto bravo come mezz'ala sinistra, gli piace aprire col destro, andare al tiro ed inserirsi. Come mezz'ala destra fa fatica ma per una questione diversa, mentale, glielo ho sempre detto. Può fare anche il trequartista classico, il centrocampista d'assalto, quello che si butta dentro".
Nainggolan che giocatore era e che giocatore è?
"Quando sono arrivato a Cagliari ho trovato un giocatore ai margini della squadra, che stava per esssere ceduto. Si diceva non fosse un giocatore adatto. Dopo 3 allenamenti ho detto al presidente di tenerlo perché era il giocatore più forte che avevo in rosa. Puntai subito su di lui. Il ruolo in cui lui diventerà un giocatore importante è il mediano davanti alla difesa. Lì è il giocatore piu forte d'Europa. Come sradica la palla lui nei primi 3 metri e riesce a cambiare gioco ce ne sono pochi. Forse in quel ruolo ci sono De Rosse e Pirlo davanti a lui, ma è di quel livello. Abbina la fase di non possesso con grande facilità. È un giocatore tecnico, ha il lancio di 60 metri che arriva sui piedi del compagno".
Nainggolan o Parolo?
"Li prenderei tutti e due. Garcia è talmente bravo che non voglio dare consigli. Chiunque dei due prendi fa un bell'acquisto, poi sono giocatori intercambiabili. Il tecnico francese ha riportato entusiasmo, il suo lavoro ha avuto un impatto molto forte e molto diretto. Come allenatore si avvicina molto a noi italiani. La grande forza dell'allenatore sta nella fase difensiva, nel dare equilibri. È lì che incide", le sue parole rilasciate a Tele Radio Stereo.
Il Cesena?
"Siamo in piena corsa playoff, l'intento comune con la società era ed è quello di lanciare giovani. Tra questi c'è anche Marco D'Alessandro, proveniente dalla Roma. Da cinque partite lo sto vedendo diverso, con me fa tutta la fascia e sta facendo bene anche la fase difensiva. In questo modo, trovando continuità nei novanta minuti, farà finalmente la carriera che merita, perché per giocare in Serie A serve continuità oltre che talento”.