Capozucca: "Gasperini questa sfida a Roma ce l'ha a cuore, è una battaglia che vuole vincere"

Capozucca: "Gasperini questa sfida a Roma ce l'ha a cuore, è una battaglia che vuole vincere"Vocegiallorossa.it
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di Maurizio Rasa

Stefano Capozucca, ex direttore sportivo di numerosi club italiani tra cui Cagliari Genoa, ha rilasciato alcune dichiarazioni a ReteSport parlando anche di Gasperini, con cui ha lavorato ai tempi del Grifone e della Roma. Ecco le sue parole:

Ha mai discusso con Gasperini?
"Sempre (ride ndr). Avevamo un rapporto straordinario siamo come fratelli. Tutti i venerdì cenavamo insieme a casa sua quindi ci confrontavamo sempre. Gasperini ha tanta personalità, un carattere forte ma è una persona splendida. Discutevamo sempre, ma il rapporto è durato negli anni anche quando le strade professionali ci hanno separato. Dato che è una persona straordinaria, non bisogna prenderlo in giro. Con lui ho avuto un problema quando gli ho nascosto qualcosa che poi è venuto a conoscere e si era creata una situazione di imbarazzo che poi abbiamo risolto".

La presenza di Gasperini quanto influenza le scelte di mercato?
"È importante sapere come vuole giocare un allenatore e lui dà un’identità chiara alle sue squadre. Se lui vuole un esterno forte non posso portargli un centrocampista adattato. C’era un confronto continuo, alcuni giocatori che a me sembravano buoni a lui non piacevano. Una volta presi un calciatore e lui non lo voleva: non giocò mai, aveva ragione lui (ride ndr)".

Ha avuto modo di sentire recentemente Gasperini?
"Lo sento spesso, ha anche una casa vicino a me. Ha una grande personalità, questa sfida a Roma ce l’ha a cuore. All’inizio ci sono stati anche degli striscioni contro di lui, è una sfida con se stesso. Questa situazione lo ha caricato, è una battaglia che vuole vincere. La tifoseria della Roma poi è unica, spettacolare".

Dybala?
"Uno che non conosce Gasperini può dire che non gli piace. Lui è una persona che predilige il lavoro, chi non ci riesce fatica a giocare. I suoi ex giocatori lo sanno bene (ride, ndr). In Italia Conte e Gasperini sono gli allenatori che lavorano di più".

Gasperini vuole vincere un trofeo a Roma?
"Ora è motivatissimo e contento, lo sento felice. Gasperini sta mugugnando perché avrebbe voluto qualche giocatore in più compatibile con il suo schema di gioco per accorciare i tempi per raggiungere gli obiettivi della Roma".