Canovi: "Solo Ancelotti cambierebbe la situazione della Roma"
Intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport, l'avvocato Dario Canovi ha rilasciato un'intervista riguardo alla questione allenatore che ormai da tempo interessa la Roma.
Dopo il rifiuto di Allegri, cosa ne pensa del possibile approdo sulla panchina della Roma di Laurent Blanc?
"Blanc ha dimostrato di essere un bravo allenatore al Bordeaux. Non so quanto conosca il campionato italiano, ma non è molto importante. E’ un allenatore cercato anche dal PSG, ma spero che non capiti la stessa situazione di Allegri e Mazzarri; io se fossi un dirigente della Roma, prima di annunciare un allenatore, aspetterei l’ufficialità".
Perché la Roma ha difficoltà a trovare un nuovo allenatore?
"Sembra che la Roma sia diventata una squadretta di terza categoria e questo nuoce tanto non solo all’ambiente ma anche ai giocatori. Allegri non sarebbe venuto con molto entusiasmo proprio per questo. Chiunque venga, sarebbe come minimo una terza scelta e questo fatto diminuirebbe la credibilità del mister nei confronti dei giocatori.
La stagione scorsa il Parma, sebbene non passasse un periodo prolifico dal punto di vista dei risultati, ha comunque rinnovato, durante il campionato, il contratto a Donadoni; questo non è capitato a Roma. Zeman, prima dell’esonero, fu messo già in discussione dalla dirigenza e questi sono difetti di comunicazione. I giocatori sono molto viziati e spesso sono loro stessi a spingere verso l’esonero degli allenatori che non gli vanno bene. Questo è capitato a Roma con Zeman e all’Inter con Stramaccioni. La Roma si trova senza allenatore e questo crea problemi anche nell’ambito del calciomercato, perché una squadra si plasma sulle idee del mister".
Credi che ci sia la remota possibilità che rimanga Andreazzoli la prossima stagione?
"Non ha il carisma per reggere il peso di uno spogliatoio come quello della Roma. I dirigenti avrebbero dovuto cercare il nuovo allenatore già da Febbraio, subito dopo l’esonero di Zeman".
Qual è l’allenatore che fa al caso della Roma?
"Io prenderei Colantuono, ma anche lui sarebbe comunque una quarta scelta. Uno dei pochi che sa fare calcio è Gasperini, ma in una squadra come la Roma non si troverebbe bene, perché esige il rispetto di regole ferree da parte dei calciatori".
Ipotesi Stramaccioni?
"E’ uno dei migliori allenatori ma non so se accetterebbe. Roma è un ambiente difficile; appena sbagli qualcosa vieni subito attaccato e non gli consiglierei una situazione del genere. Solo Ancelotti potrebbe cambiare la situazione della Roma: con lui i giocatori sarebbero obbligati a seguirlo. Ancelotti ha quel carisma che manca all’interno dell’ambiente".