Canovi: "La sospensione di Osvaldo è punizione per tutta la squadra". Brio: "Sbagliato sospendere l'attaccante"
Dario Canovi, noto procuratore di calcio e autore del libro "Lo stalliere del re" che presenterà domani, è intervenuto ai microfoni di "A Tutto Campo" su RadioIES. Queste le sue parole:
Sul caso Osvaldo
"Se fossi il suo procuratore, vivrei male questa situazione. Di questi fatti ne ho visti e vissuti tanti per i miei giocatori. Sono fatti di spogliatoio, vanno giustamente puniti, ma solo economicamente. Non sono d'accordo sul fatto che non si debba farlo giocare. Ma queste situazioni creano sempre reazioni positive. Fossi stato procurato redi Osvaldo, avrei accettato la punizione economica, non la sospensione. Anche perché è una punizione per tutta la squadra".
In merito allo stesso argomento si è espresso anche Sergio Brio, ex difensore della Juventus:
"Quando ci sono trenta persone nello spogliatoio, andare d'accordo con tutti non è facile. Credo che la sospensione di 10 giorni sia sbagliata, anche perché Osvaldo è un giocatore forte, uno dei migliori acquisti della stagione. Con la sospensione si finisce per penalizzare la squadra, e questo è un grande problema. Nella gestione dei giocatori Antonio Conte è molto bravo, perché ha creato un grande spogliatoio, forse in questo è più bravo di Luis Enrique".