Cagni: "Luis Enrique non è un innovatore, tra due mesi si potrà giudicare il suo operato"

14.09.2011 19:11 di  Yuri Dell'Aquila   vedi letture
Fonte: Radio Ies
Cagni: "Luis Enrique non è un innovatore, tra due mesi si potrà giudicare il suo operato"
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© foto di Federico De Luca

Luigi Cagni, ex allenatore di Parma ed Empoli, tra le altre, ha commentato a Radio Ies il difficoltoso inizio di campionato della Roma:

Su Luis Enrique
"Non ha portato nessuna novità. Non ci sono novità nel calcio. È questo che mi fa arrabbiare. Il possesso palla non lo ha portato Luis Enrique. Neanche il pressing. Già Sacchi lo faceva. L’errore giornalistico è aver fatto diventare Luis Enrique un fenomeno in grado di portare novità. Gli allenamenti che fa li facevano anche trent’anni fa".

Sul gioco della Roma
"Vorrebbe il possesso palla fatto in velocità. In Italia non si può fare il calcio spagnolo. Noi abbiamo una cultura diversa. Ma non noi allenatori o i giocatori. La cultura è diversa, il tifoso è diverso. Il campionato spagnolo portato in Italia non avrebbe lo stesso successo. L’aggressività va bene, ma noi vogliamo le azioni veloci, la conclusione più in fretta possibile".

Sull’avvio difficoltoso della Roma
"Non si può giudicare una squadra dopo la prima giornata di campionato. Sono troppe le componenti da tenere in considerazione. La società deve sostenere Luis Enrique, qualsiasi cosa succeda. Purtroppo noi siamo legati solo ai risultati. Ma non si può fare calcio e volere tutto subito. Soprattutto quando ci sono grandi cambiamenti. Tra due mesi si può giudicare".