Cagni: "Fonseca e Pirlo non sanno leggere le partite". AUDIO!
Per commentare Inter-Juventus e non solo a Maracanà, su TMW Radio, è intervenuto il tecnico Gigi Cagni.
Un pensiero libero sulla giornata.
"Si sta tornando a un calcio semplice, di verticalizzazioni, cross, intensità. Il possesso palla senza tiri ha davvero rotto le scatole. Comincio ad annoiarmi meno. Atalanta, Verona, Inter, Lazio fanno così, finalmente si vede qualcosa di diverso. Poi dico che Fonseca non sa leggere le partite. Neanche Pirlo lo sa fare, ma lui non è ancora un allenatore, lo è solo sulla carta. Deve continuare a sbagliare, per crescere".
Come si spiega il momento della Juventus?
"Per me ha basato tutto sul possesso palla. Lui lavora su questo e qui sta sbagliando. Non è quella la priorità della Juventus, ma di essere compatto e non prendere gol, perché ho una squadra che sa segnare sempre. Non puoi difenderti contro l'Inter con una squadra non adatta. Devi capire la giornata no e adattarti".
C'è chi ha tirato di nuovo in ballo Sarri.
"Se vuoi tenere un tecnico che non va bene a giocatori importanti, devi fare una scelta. O fai come ha fatto Percassi, che ha confermato Gasperini e Gomez è stato fatto fuori, oppure cambi tecnico e perdi un anno. Credo che alla Juve sappiano che servirà tempo per vincere. Pirlo per me ha le qualità per fare l'allenatore".
La Juventus rischia il quarto posto?
"Dipende dalla partita con il Napoli. Può farcela, perché Roma e Lazio hanno discontinuità e quindi quando arriveremo alla fine possono fare la differenza. La Roma ha perso tutti gli scontri diretti ed è un problema, la Lazio è dallo scorso anno che è discontinua".
Inter più forte della Juventus?
"In questo momento, con questa condizione fisica e mentale dopo la vittoria con la Juventus, l'Inter diventa devastante".
Qual è il vero Napoli?
"Non riesce a fare 90 minuti, può fare di tutto, nel bene o nel male. Con la Fiorentina ha regalato subito tre palle gol. Ora voglio vedere cosa farà in Supercoppa".