Borini pronto all'esordio con il Liverpool: "Sarà fantastico mostrare ciò che posso fare"

01.08.2012 13:04 di  Simone Francioli   vedi letture
Fonte: liverpoolfc.com
Borini pronto all'esordio con il Liverpool: "Sarà fantastico mostrare ciò che posso fare"
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L’ex giallorosso Fabio Borini, trasferitosi recentemente tra le fila del Liverpool di Brendan Rodgers, è pronto a effettuare il suo debutto ufficiale con la casacca dei “Reds”. Il 21enne attaccante potrebbe esordire nell’andata del terzo turno preliminare di Uefa Europa League, che vedrà la squadra inglese protagonista a Gomel, Bielorussia, contro il team di casa. Per il giocatore, come spiegato in un’intervista rilasciata al sito ufficiale del Liverpool, sarà un viaggio particolare: «In passato ho avuto un grande contatto con Gomel. Quando ero più piccolo, la mia famiglia prese dei bambini da un villaggio vicino Gomel per via del disastro di Chernobyl, dove ci furono molte radiazioni nucleari sparse per tutta l’area. I bambini necessitavano di respirare un’aria buona e avere dei controlli medici per accertarsi che tutto fosse apposto. Li abbiamo aiutati prendendoli per un mese durante l’estate, potendo così fare queste cose e permettergli di vedere l’Italia. Ho un tatuaggio scritto in russo per ricordare ciò. Prima del sorteggio, ho incontrato l’insegnante della classe (che frequentava in Italia con i ragazzi, ndr) prima di arrivare a Liverpool. Gli dissi: “Il Gomel è in Europa League, probabilmente li affronteremo". Ho preso biglietti per una classe con cui spendevo del tempo in Italia quando ero più piccolo, sarò contento di vederli allo stadio. Non credo nemmeno che loro siano mai stati in uno stadio per assistere a una gara. Penso che avranno una bandiera italiana con loro».

Sulla partita e la possibilità di giocare in Europa.
«Sarà un test duro, perché quando non conosci gli avversari possono esserci più difficoltà nell’affrontarli. Si gioca contro calciatori che non hai mai visto. C’è bisogno solo di fare il proprio lavoro in maniera giusta e pensare a sé stessi. Non possiamo permettere loro di giocare, dobbiamo fare la partita. Per me rappresenta molto questa sfida, ho giocato solo una volta in Champions League quando ero al Chelsea. Credo che sarà una cosa positiva passare questo turno e i prossimi per raccogliere più esperienza. Sarà fantastico essere visto dagli altri e mostrare ciò che posso fare».

QUI l'intervista originale in inglese.