Bergonzi: "Mourinho ha chiesto scusa per l'espulsione, è questa la giusta direzione"
Mauro Bergonzi, ex arbitro, è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport durante la trasmissione Borderò. Queste le sue parole:
Come valuta la gestione dei cartellini gialli da parte di Massa?
«Sulla parte del disciplinare si può sempre trovare qualcosa che non va. Massa è un buon arbitro, anzi è tra i pochi che avranno grandi possibilità nel prossimo futuro, visto che molti fischietti, come Orsato, smetteranno di essere sul campo visto l’età. Tornando a Roma-Napoli però bisogna dire che sia Mourinho che Spalletti a fine partita gli hanno fatto i complimenti per la direzione di gara. Credo che sia stata una giusta prestazione la sua, o quantomeno una da non ricordare tra le peggiori».
C’è o no un mancato rosso a Osimhen su Mancini?
«Il giocatore ha rischiato. Tra le altre cose il nigeriano è stato già espulso contro il Venezia con Aureliano, questo mi fa capire che nonostante la giovane età è un calciatore molto forte, che deve fare attenzione a certe reazioni perché se vengono colte si rischia grosso. Ieri secondo me poteva andare peggio, ma non mi sembra che la scalciata sia andata a compimento».
Era un possibile rigore l’intervento di Vina su Anguissa?
«Allora io dal campo non avrei mai fischiato quel calcio di rigore, mai. Sono assolutamente d’accordo con Massa, visto live quello era un contrasto di gioco, ma ovvio poi che c’è sempre il VAR. La cosa buona è stata che tutti si siano trovati d’accordo nel valutare quell’intervento fortuito, se fossi stato io dietro i monitor forse avrai richiamato l’arbitro in campo, quanto meno per rivedere l’azione».
Che cosa pensa delle parole di Gasperini nel post partita di Atalanta-Udinese?
«L’ipotetica spiegazione da parte del direttore di gara non dipende dal singolo ma dalla Presidenza dell’AIA. Sono però convinto che si stia già andando verso questa decisione perché è il mondo sportivo che lo richiede: è arrivato già il VAR nel mondo calcistico dunque arriveranno anche le spiegazioni arbitrali a fine partita».
In una sola giornata 4 allenatori espulsi: viste le personalità in panchina crede che ci sia da parte della vostra categoria un essere leggermente più intransigenti?
«Partiamo dal concetto che l’arbitro in campo deve essere sempre educato e signorile, ma anche l’allenatore deve fare altrettanto, alcuni atteggiamenti da parte di alcune panchine non esistono e non facilitano il compito al direttore di gara. Mourinho che è uno tra i migliori allenatori della storia e uomo di grande intelligenza ha capito di aver sbagliato, se ne è reso conto e ha chiesto scusa, è questa la giusta direzione».
Pezzuto sarà il direttore di gara in Cagliari-Roma: che arbitro è?
«Molto giovane ed estremamente lucido in campo, ha fatto già delle belle gare quest’anno. Se Rocchi e Gervasoni l’hanno scelto per una gara del genere vuol dire che è un ragazzo che merita e che si farà strada nell’ambiente».