Avv. Contucci: "La Tessera del tifoso? Non è digeribile, bisogna scinderla dagli abbonamenti"

E' seccato e giustamente indispettito per un articolo apparso oggi in merito al presunto rapporto di consulenza con la Roma per la questione "Tesseta del tifoso". Raggiunto telefonicamente da "LaRoma.net" l'Avv. Contucci manifesta tutto il suo disappunto per un articolo che, ci spiega, da "una visione del tutto distorta della realtà".

Avv. Contucci ha letto il pezzo de "La Gazzetta dello Sport"?

"Certo che si e ci tenevo a replicare".

Cosa è successo?

"C'è stato un incontro e questo è fuori dubbio. Da consigliere di MyROMA (Associazione di azionariato popolare, n.d.r) ho incontrato alcuni esponenti della società giallorossa insieme ad altre persone, ed abbiamo spiegato qual è la posizione di MyROMA e di parte della tifoseria romanista".

Ovvero?

"Che è inaccettabile dover obbligatoriamente aderire al progetto Tessera del Tifoso per poter sottoscrivere l'abbonamento".
Cosa si è detto nel colloquio?

"Quello che si è richiesto alla Roma è la possibilità di poter scindere la tessera dagli abbonamenti. La nostra posizione è chiara e non è mutabile (leggi). Punto e basta. Questa è l'unica verità".

Cosa ti ha più dato fastidio dell'articolo?

"Da come è stato scritto sembra quasi che si stia provando a rendere digeribile  un qualcosa che non si può proprio mangiare. Per digerire signfica che un qualcosa è quanto meno mangiabile... non è questo il caso".

Nell'articolo si parla di "consulenza" che la Roma ti avrebbe richiesto.
"Nessuna consulenza, ripeto che si è trattato di una semplice chiacchierata informale relativa alle problematiche e ai punti di vista di parte della tifoseria. Dall'articolo, invece, ne esce una visione completamente distorta. MyROMA si è apertamente schierata contro la l'obbligatorietà della tessera del tifoso, badi bene, contro l'obbligatorietà e non contro la tessera in se. Se questa fosse facoltativa non avremmo alcuna pregiudiziale e ripeto che la nostra richiesta è quella di scindere tessera e abbonamento. Capisco la necessità di dover fare qualche abbonamento in più rispetto ad una campagna che si prospetta difficile, ma che almeno questa venga fatta con la corretta informazione".