Ariatti, ag. Fifa: "Chievo-Roma? I clivensi possono sperare nel colpaccio"
Impegno sulla carta proibitivo per il Chievo Verona questa sera al "Bentegodi" contro la Roma. Ai microfoni di tuttomercatoweb.com l'ex centrocampista del Chievo Luca Ariatti, ora agente Fifa, analizza i temi del match: "La formazione di Corini arriva a questa partita in un momento delicato e contro una classifica molto corta. Ogni domenica ci sono formazioni che guadagnano o perdono posizioni rispetto alla zona salvezza. Per cercare di uscire da questa situazione occorrerebbe che il Chievo facesse il classico colpaccio contro la Roma".
Quali, a suo avviso, i motivi di un'annata così difficile per la compagine clivense?
"È accaduto anche in passato che il Chievo, ogni tre o quattro anni, vivesse una stagione difficile, durante la quale o è retrocesso oppure si è salvato, come accadde per esempio quando sulla panchina del club c'era Domenico Di Carlo che guidò la squadra ad una grande rimonta. Detto questo il Chievo è e rimane una realtà abituata a combattere per mantenere la categoria. Le squadre che mi stupiscono in negativo, sono invece, Bologna e Catania. I felsinei non riescono a trovare la via del gol".
Contro la Roma sfida proibitiva...
"Ho visto la formazione di Garcia lunedì all'Olimpico e ha sofferto contro una buona Udinese. Non è sembrata molto concentrata e questo ha portato a concedere agli avversari diverse palle gol. Solo De Sanctis ha salvato il risultato. Questa sera mi aspetto una partita aperta, con giocatori importanti chiamati a deciderla. Se il Chievo riuscirà a preparare bene la gara sul piano tattico può centrare anche il colpaccio".