Perrotta: "Dobbiamo solo ringraziare i Sensi. Non dimentichiamo quello che hanno fatto" VIDEO!

18.07.2010 11:57 di  Giulia Spiniello   vedi letture
Perrotta: "Dobbiamo solo ringraziare i Sensi. Non dimentichiamo quello che hanno fatto" VIDEO!
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

 

 

La conferenza integrale di Simone Perrotta dalla sala stampa di Riscone di Brunico:

Cosa è cambiato nel metodo di allenamento tra Spalletti e Ranieri?
"Capanna predilige il breve alle corse lunghe. Siamo curiosi di vedere come reagiremo a questo lavoro. Anche in palestra è un altro tipo di lavoro".

Avete parlato del modulo di gioco?
"Non abbiamo parlato di modulo. Abbiamo giocato a tre e a quattro. Nella passata stagione Ranieri non si è fossilizzato con un solo modulo. Non credo sia un problema adattarci. Dobbiamo pensare a lavorare".

Si nota grande tranquillità nel gruppo...
"Per voi è una novità ma per noi no. Gi allenamenti nostri sono stati sempre cosi. Il grupoo è stato sempre unito e sorridente e scherzoso. E' normale che ci siamo momenti in cui le cose vanno meno bene. Questo è un momento in cui si scherza di più perchè siamo lontani dal campionato".

Questa Roma è migliore rispetto a quella dell'anno scorso?
"Sono andati via giocaotori importanti come Toni, Motta e Tonetto. Sono arrivati giocaotir bravi come Adriano. Giocatori che erano molto importanti. Sono arrivati giocatori che hanno fatto bene. Simplicio fa bene, Adriano fa gol. Siamo un buon gruppo. E' una rosa un po' più larga. Abbiamo avuto in alcuni momenti problemi di abbondanza e credo che ora non ci siano".

Che lavoro sta facendo Ranieri per tranquillizzarvi?
"Il presidente ci ha tranquillizzato. La Sensi ci ha tranquillizzato. Noi dobbiamo solo ringraziare la famiglia Sensi. Non dimentichiamo quello che hanno fatto per questa società. In questi sei anni nei quali ho indossato questa maglia hanno lasciato sempre la squadra ai vertici. Abbiamo lottato contro una corazzata come l'Inter. Siamo stati campioni d'Italia per pochi minuti. Nonostante i problemi i Sensi hanno tenuto una squadra al vertice e prima del mio arrivo si e' vinto lo scudetto. Dobbiamo solo ringraziarli".

Obiettivi per questa stagione?

"Sarà difficile migliorare quello che abbiamo fatto l'anno scorso. Abbiamo fatto un sorpasso che ci è rimasto in gola. Speriamo di partire meglio dell'anno scorso".

Delusione per non essere andato al Mondiale?

"No, sinceramente non ho mai pensato di andare al Mondiale. Io penso che potevo starci, però le convocazioni sono quelle e gli altri la guardano in televisione".

Però spesso Lippi ha cambiato modulo cercando un giocatore che facesse il Perrotta...

"Sì infatti ci ho pensato anche io. Giocatori a fine carriera non ce ne erano. Che avevano avuto problemi durante la stagione sì. Comunque Lippi aveva le sue idee...credo abbia scelto in base alla sua testa e non in base alle cose strane che ho sentito".

Cosa cambia nel modo di approcciarvi alla nuova stagione?

"Anche 4 anni fa quando siamo arrivati a un passo dallo scudetto, siamo partiti male, stiamo sempre a rincorrere, ecco perchè speriamo di partire meglio".

Cosa è mancato lo scorso anno?

"Noi pensiamo spesso, molto, alla partita con la Sampdoria. Un primo tempo che doveva finire 3-0 per noi. E' questione di fortuna. Purtroppo bisogna accettare il responso del campo, abbiamo perso questo scudetto a cui tenevamo tantissimo."

In nazionale è arrivato Prandelli, pensi che potresti tornare in azzurro?

"Non lo so, leggo che c'è voglia di ringiovanire. ma se da Prandelli dovesse arrivare una chiamata sarei felicissimo, io le porte non le chiudo".

Hai il contratto in scadenza, i rapporti con la società sono buoni, sei uno di quelli che tratta per premi...

"Non abbiamo mai trattato di premi, sono sempre venuti loro a proporci dei premi. Mai trattato prioma della stagione".

Come vivete la situazione societaria?

"Con molta serenità, perchè vediamo sereni la presidentessa. Questa cosa a noi non ci interessava".

Questione extracomunitari, cosa ne pensi?
"I nostri giovani giocano nelle squadre minori e quindi non riescono a fare eseprienza. Questo si rispecchia in nazionale e l'esperienza fa differenza".

La Spagna è un modello?

"Loro giocano così da sempre, è la loro mentalità quella del possesso palla, di far girare la palla e negli ultimi anni si vede che è molto redditizio, hanno vinto europeo e mondiale".

Adriano è una scommessa?

"Io lo vedo molto carico, è anche uno di compagnia perchè gli piace fare le battute. Sicuramente farà una grande stagione".

Quest'anno sarà duello Roma-Inter?
"Spero di sì, ma spero con un finale diverso. Proveremo ad arrivare in fondo a tutto le competizioni. Tutto sta nel partire bene e prendere entusiasmo. La Roma parte insieme alle altre grandi. L'Inter è ancora sopra alle altre, anche se ha perso la sua guida".

 

Al termine della conferenza stampa Simone Perrotta si è fermato a firmare autografi e farsi scattare foto insieme a bambini e tifosi.