BOLLETTINO MEDICO: Mexes, Vucinic, Taddei, Castellini e Okaka ancora ai box. Adriano e Totti recuperati, Perrotta allarme rientrato

13.09.2010 15:50 di  Gianluca Ricci   vedi letture
BOLLETTINO MEDICO: Mexes, Vucinic, Taddei, Castellini e Okaka ancora ai box. Adriano e Totti recuperati, Perrotta allarme rientrato
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

E’ ancora piena emergenza infortuni in casa giallorossa, a 48 ore dal debutto in Champions League sul campo del Bayern Monaco. Ranieri, in vista della trasferta all’Allianz Arena, è stato costretto a lasciare a casa Mexes, Vucinic, Taddei, Castellini e Okaka oltre al lungodegente Riise. Convocato Adriano.

MEXES: Philou è ancora alle prese con un problema muscolare ad un polpaccio e oggi si è dovuto limitare ad una seduta di fisioterapia e un po’ di lavoro in palestra.

VUCINIC: Il Principe di Niksic deve fare i conti con una forte contusione all’anca. Solo fisioterapia.

CASTELLINI: Nomination indiscussa per l’Oscar della Sfortuna: l’ex Parma al S. Elia ha alzato bandiera bianca dopo pochi minuti di gara per un risentimento muscolare ad una coscia. Fortunatamente solo una contrattura. Solo fisioterapia.

TADDEI: L’infiammazione tendinea che sta tormentando Rodrigo non accenna a diminuire. Oggi il brasiliano ha iniziato l’allenamento in gruppo, per poi rientrare negli spogliatoi dopo neanche mezzora visibilmente sconsolato.

OKAKA: E’ tornato dalla sfida dell’Under 21 azzurra contro il Galles con un’elongazione muscolare alla coscia destra. Solo fisioterapia.

RIISE: Il Roscio tornerà a Roma tra qualche giorno, ma non potrà riprendere gli allenamenti prima di tre settimane.

TOTTI: Smaltito il leggero attacco influenzale di ieri, è recuperato.

ADRIANO: Da due giorni al lavoro col resto del gruppo, è recuperato. Ranieri lo ha convocato per la trasferta di Monaco, ma più che altro per fargli riprendere contatto con il campo. La condizione infatti non è ancora al top.

PERROTTA: Colpito duro ad un piede nell’allenamento di oggi, ha lasciato il campo in anticipo. Tuttavia l’allarme è subito rientrato.