Roma-Torino 0-2 - Top & Flop
TOP
GLI UNICI APPLAUSI - Del match, da parte dei tifosi giallorossi, sono per Amadou Diawara, dopo un buon disimpegno in mezzo al campo. Non è un caso che quando Fonseca decide di levare dal campo un mediano, levi Veretout e non lui. Uno dei pochissimi a salvarsi.
ÜNDER A CHI TOCCA - Impossibile sia passato da uomo fondamentale per Fonseca a uomo della disperazione, uomo degli ultimi 5' minuti. Dopo un tempo in cui a scaldarsi erano Mkhitarian, Kalinic (entrati entrambi) e Spinazzola, il turco entra a freddo, sul risultato già compromesso, ma serve 2 ottimi assist in pochissimo tempo.
FLOP
GRANDE FRATELLO - Di Bello arbitra in campo, ma più di una decisione viene presa in differita, come dopo suggerimento del VAR. Uno di questi poteva (doveva) essere il richiamo per il fallo di mano di Izzo, da giallo. Il secondo.
CARBONE - Per Lorenzo Pellegrini, croce della Roma nel match. Entra in quasi tutte le occasioni da gol dei giallorossi ma, a parte il miracolo su un suo tiro, di Sirigu, nel primo tempo, sbaglia o forza tutte le scelte.
HAI FATTO 30 SENZA FARE 31 - Sono stati trenta i tiri in porta della Roma contro il Torino, nessuno finito in rete. Una di quelle partite stregate, in cui avresti potuto giocare un terzo tempo extra, senza riuscire a far gol.
MANING - Non come Lanna in un derby, ma chissà perché Smalling abbia commesso un gesto così sciagurato. Di fatto si chiude il match.
ONCE WERE WARRIOR - Dopo discreto primo tempo, il gol di Belotti innervosisce la squadra. Né Dzeko, né Zaniolo, né Perotti, né Pellegrini, citando gli uomini offensivi, riescono a prendere in mano il gioco e portare la Roma al pareggio. Oltre al gol, è mancata quel pizzico di personalità in altre occasioni mostrata.