Roma-Siviglia 0-0 - Top & Flop

TOP 

IMBATTUTI - Altra amichevole e nuova avversaria di prestigio che la Roma affronta senza incappare nella sconfitta. Mourinho da quando è arrivato a sedersi sulla panchina giallorossa è imbattutto. Conta zero, ma è sempre meglio non perdere quando non si vince. 

CON IL SUPPORTO DELLE GAMBE - Quelle poche giocate offensive che si sono viste, alcune frutto più di errori degli avversari che della bravura dei giallorossi, molto probabilmente, con una maggiore condizione atletica nelle gambe, sarebbero stati sfruttati al meglio. La testa in questo caso non ha bisogno di essere allenata, anzi spesso è nemica dei calciatori che pensano e provano giocate senza però una risposta adeguata da parte di gambe, in questo momento imballate. Basta vedere gli errori di precisione di Mkhitaryan o El Shaarawy. 

PRIMO CLEAN SHEET - Per Rui Patricio. Il portierone portoghese era stato sfortunato sia nei primi minuti della partita contro il Debrecen, sia nel finale contro il Porto. Stavolta rischia solo su un tiro a lato di En-Nesyri. 

RAVVI-VAR-E LE AMICHEVOLI - In una gara per lunghi tratti noiosa a ravviVARe il tutto ci pensa l'arbitro. Il direttore di gara è protagonista per una doppia espulsione ai danni di Gudelj e un penalty-check su Zaniolo.

FLOP 

A.A.A. CENTROCAMPISTA TOP PLAYER CERCASI - Quello che è abbastanza ovvia è l'assenza di un top player in mezzo. Lo si vede sia dalle prestazioni di Diawara e Darboe (fatte più di pericoli auto-creati con passaggi col teschio che di cose positive), lo si vede dal fatto che la squadra non sappia fare possesso palla (qui c'è anche l'indicazione di Mou). 

11 VS 10? - Non è sembrato che la Roma abbia giocato quasi 30' in superiorità numerica. L'atteggiamento difensivo attendista dei giallorossi, in questa circostanza si è rivelata una coperta di Linus. Nel primo tempo, Mkhitaryan-El Shaarawy e Borja hanno creato maggiori pericoli di un attacco composto, sulla carta, da più titolari.