Roma-Sampdoria 1-0 - Top & Flop
TOP
A TESTA ALTA NELLA PALUDE - A Roma piove, piove e ancora piove da giorni e il prato dall'Olimpico, col passare dei minuti ne risente, così come il gioco della squadra giallorossa, abile nelle ripartenze e nel gioco palla a terra. Le condizioni migliori per Ranieri e tentare di strappare uno 0-0 in quello che è stato il suo stadio. Con notizie dagli altri campi non delle migliori viste le vittorie di Napoli, Atalanta e, momentaneamente, della Lazio. La squadra invece a testa alta, letteralmente tentando di alzare il gioco per proprie torri, prende d'assedio l'area di rigore blucerchiata fino a ottenere una vittoria di personalità.
DEBUTTO BAGNATO, 2021 FORTUNATO? - Dopo aver chiuso col terzo posto il 2020, così come fece nel 2019 coi botti e la grande prestazione del Franchi, l'attesa era per la ripresa. Lo scorso gennaio l'anno iniziò in maniera schockante con la doppia sconfitta contro le torinesi e l'infortunio di Zaniolo. La prima è andata, sotto il diluvio dell'Olimpico, chissà che il proverbio non porti bene...
COTECHINO, ZAMPONE O ZAMPATA? - Uno delle varie domande, dibattiti sotto il periodo natalizio/capodanno (insieme a chi si divide tra panettone o pandoro). Capodanno ormai è alle spalle e a Dzeko che, sicuramente lo avrà passato alla Cerezo (perché è un professionista), gli è avanzata la zampata, quella vincente, quella da 3 punti.
RICKANZA - Altra partita, altre difficoltà, altra prestazione. Questa volta il campo pesante era l'incognita maggiore per i muscoli di Rick Karsdorp che, in assenza di Spinazzola sulla fascia sinistra, aveva l'onore e l'onore di dover essere l'uomo più pericoloso per il gioco sulle fasce della Roma. Esce alla distanza, fornendo un altro assist decisivo per gli attaccanti giallorossi.
FLOP
(NON) PUÓ PIOVERE PER SEMPRE - Uno dei pochi flop è ovviamente il fattore ambientale. Una partita già senza cornice di pubblico è una gara monca, aggiungici un diluvio e un campo pesante a inficiare ancora di più lo spettacolo...
CHI SI ACCONTENTA... NON SOFFRE - Con il risultato di 1-0 da difendere i cambi della Roma si proiettano spesso in avanti, vedendo la possibilità di segnare il secondo gol, ma il cinismo non è una peculiarità della squadra e i contropiedi sprecati finivano con Fonseca richiamare la squadra indietro gesticolando animosamente.