Roma-Ludogorets 3-1 - Top & Flop
TOP
CAPITANO RIGOROSO - Definizione decisamente appropriata per Pellegrini, che realizza freddamente due penalty che permettono alla Roma di rimontare il Ludogorets prima del 3-1 di Zaniolo. Dopo l'errore contro l'Empoli, il 7 non ha più sbagliato ed è tornato lo specialista che tutti conosciamo.
DEVASTANTE - Aggettivo che riassume perfettamente l'ingresso di Zaniolo. Sino a mercoledì mattina era squalificato, poi la UEFA ha fatto giustizia (come detto da Mourinho in conferenza stampa) e, da quando ha messo piede in campo a inizio ripresa, ha cambiato il volto del match. Due rigori procurati e la splendida rete del 3-1 in 45': un buon biglietto da visita per l'imminente derby.
SIMBIOSI CON IL PUBBLICO - Simbolica l'esultanza di Pellegrini dopo aver segnato il secondo rigore, con il capitano che va sotto la Sud accompagnato dai compagni che, spontaneamente, si mettono l'uno accanto all'altro quasi a voler abbracciare i tifosi. Un momento che certifica quanto sia forte e potente il legame tra squadra e sostenitori.
FLOP
BE...LOTTI E BASTA - Non gli si può imputare nulla sul piano dell'impegno e della lotta, ma il Gallo continua a non eccellere. Tante scelte sbagliate, errori tecnici e non tira mai in porta. Da un attaccante con più di 100 gol in Serie A è lecito attendersi di più.
DOV'ERA LO SPEAKER? - Pellegrini pareggia la sfida con un primo calcio di rigore realizzato, ma lo speaker dello stadio Olimpico acclama il suo nome quasi tre minuti dopo: dov'era? In seguito arriva la spiegazione dello stesso: "Era troppo bello interrompere il boato".