Roma-Chievo, Top & Flop
TOP
GARCIA - alle parole fa seguire i fatti. Manda in campo una Roma convinta e affamata di riscatto che in mezz’ora chiude la pratica Chievo. Per ovviare a un Corini molto difensivista schiera contemporaneamente tutti i suoi giocatori di maggior talento (Totti, Pjanic, Ljajic) che con un tiki taka sulla trequarti avversaria vincono la partita.
LJAJIC - schierato a destra si mette subito in luce con un assist al volo per Destro che non viene sfruttato. È la sua partita e lo si capisce dal fatto che subito dopo prova un’altra conclusione al volo, ma stavolta non trova l’impatto giusto. Copre in fase difensiva e riparte insieme a Maicon prima di trova un gol straordinario con un assolo personale.
TOTTI - A sorpresa Garcia lo manda in campo e lui, lasciato sempre troppo libero d’impostare massacra il Chievo Verona con lanci perfetti che scardinano la difesa avversaria. Trova il suo secondo gol consecutivo su calcio di rigore e sfiora la doppietta con una conclusione di poco a lato.
YANGA-MBIWA - reduce dalla convocazione con la nazionale francese sforna l’ennesima bella presenza stagionale, respingendo ogni attacco avversario.
L’IRONIA DELL’OLIMPICO – non tanto per gli striscioni o i cori contro la Juventus, abbastanza prevedibili, ma per i fischi verso l’arbitro al momento del calcio di rigore assegnato alla Roma: geniali!
FLOP
L’ATTESA DI UÇAN – Nella Roma che ha letteralmente dominato il Chievo è difficile trovare un flop. La cosa più curiosa però è stata l’attesa di Salih Uçan che dopo aver svestito la tuta ed esser pronto a entrare in campo, ha dovuto attendere "otto minuti" a fianco al quarto uomo, per fare il suo esordio in Serie A, perché il gioco non si è mai interrotto.