Roma-Catania 4-0, i top e flop

23.12.2013 08:10 di  Greta Faccani  Twitter:    vedi letture
Roma-Catania 4-0, i top e flop
© foto di Vocegiallorossa.it

Nuovo modulo e vecchia grinta, il tutto impreziosito da quattro reti e da tanti sorrisi: non poteva esserci regalo più bello per la Roma e per i propri tifosi nel match che chiude questo 2013. La compagine guidata da mister Rudi Garcia ha infatti ieri pomeriggio battuto il Catania allo Stadio Olimpico nella dicisettesima giornata di campionato l'ultima, appunto, prima della pausa invernale. Appuntamento quindi al prossimo 5 gennaio con il big match che i giallorossi disputeranno a Torino contro la Juventus. Nel frattempo, i top e flop di un roboante Roma-Catania.

TOP 

DESTRO - Il suo rientro non poteva essere migliore: in poco più di 150 minuti, 3 gol consecutivi e un assist per la prima rete di Benatia. La forza e il carattere di questo giocatore sono mostruosi, mesi di duro lavoro lo stanno ripagando e finalmente riesce a mostrare quali sono le sue reali possibilità. Ieri il gol lo ha cercato più e più volte, finché non lo ha trovato, ancora. Bentornato, di nuovo.

BENATIA - È il mattatore della gara e, come se non bastasse, è colui che riesce ad essere un difensore sempre più sicuro di sé fino a riscoprirsi anche attaccante. Sigla ben due reti, entrambe di testa, dopo quelle realizzate nelle gare contro Sampdoria e Bologna. Ma la sua gara è ottima anche in fase di copertura perché riesce ad arginare le seppur rare incursioni avversarie. 

TOTTI - Dopo qualche decina di minuti nella scorsa gara a San Siro, il capitano è tornato titolare dopo il lungo infortunio. Non segna, ma fa tanto, tanto lavoro che come sempre mette a disposizione della squadra. Inventa, trasforma, gioca ad occhi chiusi, quando tocca palla lui tutto può succedere. Buona l'intesa con i compagni di reparto, in particolare con Gervinho capace di sfruttare in velocità le pennellate disegnate dal numero 10 giallorosso.

RUDI GARCIA - La Roma è sempre più sua e si vede. Ieri ha sorpreso tutti passando al 4-2-3-1 e mostrando grande capacità di adattarsi alla disponibilità dei giocatori: con De Rossi e Strootman squalificati, mette Pjanic e Bradley dietro a un attacco fino ad ora mai visto. Scelta che premia tutti, quattro reti segnate e imbattibilità preservata. 

 

FLOP

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