Roma-Bologna 1-0 - Top & Flop

TOP 

3x3=9 - Terza vittoria consecutiva con il risultato di 1-0. Tre partite, tre gol, 9 punti. L'efficienza fatta squadra. 

SCAMBIANDO L'ORDINE DEI FATTORI IL RISULTATO NON CAMBIA - Di Francesco continua a mescolare la carte partita dopo partita. Stavolta ne cambia ben 8 rispetto alla gara contro il Crotone, ma alla fine stessa storia, stesso posto, stesso risultato. 

"PURE IO LI FACEVO COSÌ" - La Roma vince grazie a un gol capolavoro di El Shaarawy: piatto al volo di sinistro su corner calciato da Pellegrini. Un gol che, come ricorda Totti in tribuna, ricorda uno dei tanti fatti dall'ex capitano giallorosso. 

CON LA MANO DI RICHIAMO - Il gioco alla fine era fermo per off-side, ma la parata di Alisson, con la mano di richiamo, sul colpo di testa di Masina è uno dei gesti migliori del match. 

LA PARED - Un muro. Dopo "The Wall" Samuel, Federico Fazio, continua stagione dopo stagione a partire in sordina per poi a suon di prestazioni sul campo, conquistarsi la fiducia prima di Spalletti, poi di Di Francesco. 

MOTO PERPETUO - Con De Rossi e Strootman poco dinamici, in assenza di Nainggola è Lorenzo Pellegrini a fare da raccordo tra il centrocampo e l'attacco. Il centrocampista romano non si risparmia né quando si tratta di contrastare l'avversario, né quando si tratta di buttarsi in avanti per cercare l'inserimento. Abbina il tutto a due ottimi piedi. È suo il cross da cui scaturisce il gol vittoria di El Shaarawy.

PER RICK - Sia durante la foto di rito del match, poi durante l'esultanza del gol vittoria, la squadra ha mostrato la maglia numero 26 di Rick Karsdorp. Segno importante di unità all'interno del gruppo. 

 

FLOP 

OGNI PARTITA UN INFORTUNIO - Continua la maledizione in casa giallorossa. Dopo gli infortuni di Manolas e l'ultimo pesante di Karsdorp. Contro il Bologna Bruno Peres ha accusato un risentimento muscolare alla coscia destra, Defrel una distorsione alla caviglia. Per fortuna, tutti e due gli infortuni sembrano essere nulla di allarmante. 

FASE OFFENSIVA - 17 gol, quasi esattamente la metà delle reti segnate dalla Juventus (Roma con una gara in meno). È vero che se non subisci gol, ne basta uno per vincere. È altrettanto vero che non sempre il colpo del campione, vedi Kolarov a Torino, vedi il calcio di rigore contro il Crotone, vedi il tiro al volo di El Shaarawy contro il Bologna, possono togliere le castagne dal fuoco. Non è un caso che ogni volta che Dzeko non è andato in gol, la Roma abbia vinto 1-0 (senza contare la sconfitta contro il Napoli 0-1).