Milan-Roma 3-1 - Top & Flop
TOP
BENTORNATO CAPITANO - L'unica nota lieta di giornata è il ritorno di Lorenzo Pellegrini. Il numero 7 è il più vivo dei giallorossi, da lui passano tutte le azioni pericolose, tante che dopo la sua uscita dal campo la Roma non crea praticamente più nulla. Non è ancora al meglio e non ha i 90 minuti in campo, ma anche ieri ha dimostrato come la sua presenza sia imprescindibile per i giallorossi.
(R)UI - Non era al meglio per alcuni problemi alla schiena, invece ha giocato e alla fine è stato decisivo nel limitare i danni. Anche col Milan Rui Patricio ha tenuto su la baracca per quanto possibile, soprattutto nel finale parando il rigore a Ibrahimovic e negando un parziale ancora più pesante.
FLOP
OMBRE A SAN SIRO - Sembrava il contesto ideale per iniziare al meglio il 2022, contro un Milan fortemente debilitato dal COVID-19 e dalla Coppa d'Africa. Invece, la Roma a San Siro ha messo in mostra una delle peggiori versioni di se stessa. I rossoneri non fanno molto per vincere, ma i giallorossi fanno tantissimo per perdere, regalando al Milan di fatto tre punti. Una grande prova di maturità mancata, che getta tantissime ombre sul futuro della Roma.
2X1 - Come rovinare due partite in una? Chiedere a Karsdorp e Mancini. Soprattutto all'olandese, che col match ancora in bilico fa un fallo folle su Leao e si guadagna il secondo giallo. Mancini poi concede la replica, atterrando ancora il portoghese col match ormai ampiamente complesso e rimediando anche lui l'espulsione. Soprattutto la sciocchezza dell'olandese pesa, perché di fatto stronca le speranza di rimonta della Roma. I due rossi però preoccupano molto anche in vista del prossimo impegno, quando la Roma ospiterà la Juventus all'Olimpico.
ISBAGLIEZ - Sta diventando una costante piuttosto comune ormai la randomica giornata di lucida follia di Ibanez. Il brasiliano oggi commette un errore assurdo, regalando il 2-0 al Milan, e da lì gioca bloccato e impaurito per tutta la partita. Non è la prima volta che accade, quando Ibanez è in giornata no rischia di combinare delle frittate incredibili. Il difensore deve crescere anche nella gestione delle difficoltà, perché c'è modo e modo di giocare male ed errori del genere non vanno compiuti mai a certi livelli.
AVETE VISTO MIKI? - Nelle ultime giornate sembrava in netta crescita, oggi invece ha mostrato una regressione incredibile. Ha giocato le sue partite migliori senza Pellegrini in campo, come se soffrisse la presenza del capitano, che sostanzialmente è il giocatore più simile a lui per qualità e caratteristiche in campo. L'armeno non riesce a fare entrambe le fasi con applicazione, va in difficoltà: deve giocare più nella trequarti avversaria, più vicino alle punte e ovviamente la presenza in campo di Pellegrini oggi lo ha chiamato a un compito più difensivo. E lui si è perso nel centrocampo rossonero.
BASTA ALIBI - Dopo una prova come quella offerta dalla Roma parlare di arbitri è superfluo e fuori luogo e purtroppo sta diventando una filastrocca da rifilare dopo ogni brutta figura.