La società risponde alla Gazzetta dello Sport in merito al voucher di 16 partite
In attesa che si pronunci l'Osservatorio del Viminale, nella giornata di ieri l'ufficio stampa dell'As Roma ha inviato una precisazione al Direttore della Gazzetta dello Sport, Andrea Monti, in merito all'articolo pubblicato in data 15 settembre dal quotidiano sportivo riguardante l'iniziativa della società giallorossa che ha previsto un voucher elettronico di 16 biglietti per le gare casalinghe messo in vendita dalla stessa società. Questo il testo del comunucato, riportato dal sito ufficiale del club:
"Egregio direttore,
in riferimento all'articolo pubblicato a pag. 23 dell'edizione odierna (di ieri, ndr) della Gazzetta dello Sport intitolato "Roma, così si dribbla la tessera del tifoso", in merito all'iniziativa della card elettronica di 16 partite che l'A.S. Roma ha deciso di mettere in vendita, ci teniamo a precisare quanto segue:
- l'avvocato Lorenzo Contucci non ha mai svolto attività di consulenza per l'AS Roma, nè per questa iniziativa nè per altre
- l'AS Roma non ha deciso di riproporre la sua iniziativa "in seguito al flop della campagna abbonamenti", ma ha perfezionato un nuovo prodotto adatto anche a risolvere alcune evidenti problematiche nel processo di vendita e controllo dei tagliandi
- a maggior ragione non ha riproposto la sua iniziativa per "ingraziarsi il tifo più duro e far metabolizzare meglio l'inizio più difficile del previsto", a meno che non si voglia sostenere che l'iniziativa sia stata studiata dopo le prime partite ufficiali giocate. Con l'occasione l'As Roma ribadisce per l'ennesima volta che la card elettronica contenente 16 partite è una delle operazioni di biglietteria che verranno intraprese nel corso della stagione, volte, come in questo caso, anche ad elevare gli standard di efficienza e sicurezza. L'iniziativa, assolutamente in linea con lo spirito delle attuali normative è coordinata e integrata con il progetto della Tessera del Tifoso che la Società attraverso la Privilege Card ha completamente attuato".