La Roma è in bilico tra Angelucci e americani, vola il titolo in borsa
Secondo La Repubblica il nuovo proprietario dell'As Roma sarà uno tra il Gruppo Tosinvest di Angelucci e il gruppo statunitense ancora sconosciuto. Non sarebbe infatti mai venuto meno il forte interesse di alcuni imprenditori americani di cui si sa poco o nulla, se non che spaziano dalla Est alla West coast e che avrebbero già esperienza nel mondo dello sport professionistico. Sembra sicuro che quest'ultimi siano seguiti dallo studio legale Tonucci. Gli americani e il "re delle cliniche" Angelucci, dovranno, come richiesto da Unicredit, presentare un piano industriale triennale che presenti garanzie di solidità, di sostenibilità e di crescita e mantenimento del club giallorsso. Ma a paventarsi è il rischio di un'asta al ribasso a causa dei conti non proprio brillanti dell'As Roma emersi dalla due diligence. Le offerte vincolanti dovranno essere presentate entro il 15 dicembre, ma tale scadenza potrebbe anche essere prorogata, senza però andare oltre la fine del mese.
Come riportato da MF-Dow Jones le azioni della Roma, quest'oggi, hanno fatto registrare progressi per il 4% e ad incidere sarebbero state le ripetute voci legate alla Tosinvest che nella serata di ieri ha fatto sapere di essere ancora interessata al club. Unicredit non sarebbe rimasta affatto contenta delle indiscrezioni apparse sui quotidiani; lo stesso istituto e l'advisor Rothschild non hanno infatti diffuso nessuna notizia né sul numero delle offerte non vincolanti giunte, né tantomeno il numero dei potenziali acquirenti. Sempre secondo quanto riportato dal quotidiano MF-Dow Jones, questa è la fase più delicata della vendita e i rumors che continuano a circolare non fanno altro che alterare impropriamente il titolo in Borsa.