DiBenedetto scrive a Roma 2000

Vocegiallorossa.it

Il Romanista

Tom DiBenedetto venerdì ha scritto una lettera dai toni caldi a Roma 2000. Non si tratta di una diffida, ma di capire perché quelli che ormai sono i nuovi proprietari della società non siano stati interpellati su questioni strategiche di enorme importanza come quelle riguardanti lo stadio e i diritti tv. Sulla questione, la Roma in questo momento è schierata con Milan, Inter, Juve e Napoli, ma DiBenedetto pensa che una flessione generalizzata andrebbe ad intaccare molto di più queste big del campionato piuttosto che i giallorossi. Ci si chiede quindi perché non siano stati ascoltati i loro pareri. Stessa situazione per la faccenda relativa allo stadio. La Roma, oltre a pagare più di un milione di euro per l'affitto dell'impianto al Coni, ha un contratto in cui circa duemila biglietti della tribuna d'onore, Tevere, Monte Mario e Distinti vengano distribuiti gratuitamente, per una perdita complessiva di circa 45 mila euro, così come è avvenuto per Roma-Milan. DiBenedetto vorrebbe ridiscutere i termini dell'accordo, ma soprattutto vorrebbe che venisse consultato quando si tratta di decisioni strategiche riguardanti la società.