Rateizzazione tasse in Serie A: solo due club non hanno aderito

30.12.2022 17:51 di  Andrea Gonini  Twitter:    vedi letture
Rateizzazione tasse in Serie A: solo due club non hanno aderito
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Non tutti i club della Serie A hanno sfruttato la norma "salva-calcio". Infatti, nella giornata di ieri era fissata la data di scadenza per il versamento dei tributi scaduti il 22 dicembre da parte dei club, tasse che erano state sospese nel corso del 2022 causa effetti negativi dell'emergenza Covid e che la manovra di bilancio ha consentito ai club di spalmare su 60 rate nei prossimi cinque anni a fronte di una mora del 3%.
Come detto in precedenza, non tutte le società hanno però aderito alla rateizzazione: lo hanno fatto in 18 su 20. Come riferito da Calcio e Finanza, Cremonese e Fiorentina si sono escluse. La prima, non avendo debiti, non ha dovuto ricorrere allo strumento. Mentre, per quanto concerne la Fiorentina, era contraria e per coerenza ha deciso di versare subito quanto dovuto, quindi il 15% del debito totale mentre la parte restante è stata rateizzata. 

Claudio Lotito, senatore di Forza Italia e promotore della situazione, ha dichiarato: «Nella manovra di bilancio è stata inserita anche la normativa che da molti viene denominata impropriamente “salva-calcio”. Non riguarda infatti come viene detto strumentalmente da alcuni leader dell’opposizione solo la Serie A del calcio, ma tutte le società sportive, professionistiche e dilettantistiche di qualsiasi disciplina sportiva (come la pallacanestro, il nuoto, la pallavolo, ecc. Sento molti gridare allo scandalo, ma non si tratta di una norma che “regala”, tutti pagano quello che devono pagare come ha affermato lo stesso premier Meloni e anzi, si sostiene tutto il mondo sportivo che, a causa del Covid prima e del caro energia ora, sta facendo uno sforzo enorme per tenere aperti gli impianti».