Scacco Matto - Celta Vigo-Roma 4-1, giallorossi troppo indietro a una settimana dall'Atalanta

14.08.2017 12:44 di Gabriele Chiocchio Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Scacco Matto - Celta Vigo-Roma 4-1, giallorossi troppo indietro a una settimana dall'Atalanta
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L’amichevole contro il Celta Vigo consegna alla settimana che dà il via alla Serie A una Roma probabilmente ancora troppo indietro per quanto riguarda i dettami tattici di Di Francesco, specie nelle seconde linee protagoniste del primo tempo. Difficile da valutare sul piano offensivo, su quello difensivo i giocatori hanno commesso errori diversi in ognuno dei quattro gol subìti, su situazioni di gioco provate e riprovate in queste settimane di lavoro, che ci si aspettava potessero essere maggiormente assorbite arrivati a 7 giorni dall’esordio in campionato contro l’Atalanta.

ERRORE NEL PROPRIO - Il gol dell’1-0 nasce da un errore individuale: Federico Fazio attende un’eternità per capire cosa fare con il pallone tra i piedi, si fa attaccare individualmente da John Guidetti, è costretto a inseguirlo e commette fallo generando il calcio di rigore. Nessun meccanismo di pressing avversario, nessuna situazione generalmente pericolosa nel sistema di Di Francesco: un errore di un singolo in una fattispecie di gioco tra quelle che dovrebbe padroneggiare.

COMPITI NON SVOLTI - In occasione del 2-0, invece, lo sbaglio è collettivo ed è grave perché su una situazione di gioco provata fin dai primi giorni di ritiro a Pinzolo e nella tournée americana per i nazionali assenti in Trentino, vale a dire la difesa su palla scoperta. In queste occasioni, uno dei due centrali attaccava l’avversario di riferimento, con i terzini pronti a stringere in un blocco a tre sul pallone verticale: la conduzione di Pione Sisto, però, non viene disturbata da nessuno dei difensori, tutti intenti a scappare all’indietro lasciando libertà al danese, bravo a fulminare Skorupski.

 

 

 

SPAZIO LIBERO - Errore simile in occasione del terzo gol dei padroni di casa, con una palla scoperta malgestita sulla trequarti: l’aggravante è l’incredibile libertà che Daniel Wass ha tra Juan Jesus e Aleksandar Kolarov, decisamente non l’unico pallone ricevuto dai giocatori del Celta Vigo nelle zone di campo tra centrale e terzino.

PRESSING A CASO - La quarta rete del Celta è probabilmente quella che certifica maggiormente le difficoltà mentali della Roma. I giallorossi, infatti, provano il pressing alto in una situazione impossibile, con Grégoire Defrel lontanissimo da Cabral, Gerson preso in mezzo tra il centrale e Jonny Castro e Iturbe - che pure sarebbe dovuto stare dall’altra parte - fermo a guardare l’uscita dei galiziani. Senza quasi accorgersene, la squadra di Unzué taglia fuori dall’azione difensiva sei uomini avversari e non ha difficoltà ad andare in meta, sfruttando sempre il lato sinistro difensivo della Roma. Dei quattro aspetti analizzati, quello del pressing alto è l’unico che ha registrato un miglioramento con l’ingresso di alcuni titolari nel secondo tempo.