Roma-Sampdoria 1-1 - Scacco Matto - Ritmi bassi e poca brillantezza
La Roma ha chiuso il 2021 con un deludente pareggio per 1-1 contro la Sampdoria.
LE SCELTE - José Mourinho conferma il 3-5-2 con Mancini, Smalling e Ibanez a comporre la linea difensiva. Confermata anche la linea mediana con Karsdorp e Vina ai lati, Veretout, Cristante e Mkhitaryan in mezzo al campo. Zaniolo agisce a supporto di Abraham.
La Sampdoria si schiera con un 4-4-2 con Candreva, Ekdal, Silva e Askildsen a formare la linea di centrocampo mentre Gabbiadini agisce insieme a Caputo.
IL LAVORO DI ABRAHAM - L'inglese ha il compito di schermare Ekdal quando la Sampdoria imposta la manovra e lo fa con mola diligenza. Quando, invece, è la Roma ad attaccare fa il consueto lavoro di sponda venendo incontro e facendo il contromovimento ad attaccare la profondità tra i due centrali, come in occasione dell'occasione avuta nei primi minuti.
RITMI BASSI - Come prevedibile, i ritmi della partita sono abbastanza bassi con i giallorossi bravi quando scambiano nello stretto ma troppo poco costanti nel corso del primo tempo. Veretout prova a mettere in difficoltà Silva e avrebbe potuto sfruttare anche meglio lo spazio lasciato dal giocatore doriano. Sulle fasce, Karsdorp è più efficiente di Vina, con quest'ultimo a volte poco preciso.
SAMPDORIA - I doriani provano a fare la partita sulle fasce, con Candreva a catalizzare il gioco prima sulla fascia destra e poi sulla sinistra, dopo l'uscita di Ekdal. Bereszynski e Augello spingono sulle fasce mentre Gabbiadini è l'uomo chiave nella metà campo giallorossa. Marca Cristante quando la Roma prova a impostare dal basso, cerca lo spazio tra le linee e crea superiorità quando si sposta su una delle due fasce.
I CAMBI - Nella ripresa, il risultato rimane bloccato e Mourinho butta in campo una mazzettata di giocatori offensivi. Entrano così Afena-Gyan e, in un secondo momento, El Shaarawy e Shomurodov. Ad eccezione di quest'ultimo, autore del gol speranza, gli altri due deludono le aspettative. Il giovane ghanese si scontra contro la mancanza di spazi aperti e va a sbattere contro Colley mentre El Shaarawy sconta il periodo passato in infermeria e non ha la brillantezza necessaria per superare l'uomo. Finisce così con un pareggio deludente, con una Roma apparentemente appagata dalla vittoria di Bergamo e con una frenata per le ambizioni Champions dei giallorossi.