Roma-Fiorentina 2-1 - Scacco Matto - Com'è stata arginata la Fiorentina e la Spina nel fianco viola
La Roma batte la Fiorentina per 2-1 grazie ai due rigori realizzati da Jordan Veretout, con i toscani in gol con Milenkovic.
LE SCELTE - Paulo Fonseca conferma il 3-4-2-1 e ripropone Pellegrini e Mkhitaryan dietro a Edin Dzeko. A centrocampo Diawara la spunta su Cristante mentre in difesa si schierano Mancini, Smalling e Kolarov.
Nessuna sorpresa da parte della Fiorentina, con Iachini che propone Chiesa esterno del 3-5-2 cno Ghezzal e Duncan ai lati di Pulgar. Lirola agisce sull'out sinistro mentre Kouamè, come previsto, vince il ballottaggio con Cutrone e si posiziona in coppia con Ribery.
LE MOSSE DI FONSECA - La costruzione della manovra viola viene disturbata da Dzeko, Pellegrini e Mkhitaryan in pressione sui difensori mentre Veretout aggredisce il centrocampista che si abbassa per ricevere palla, solitamente Pulgar o Duncan. La Fiorentina cerca di far arrivare il pallone a Ribery oppure, con un lancio lungo, a Kouamè ed è bravo Smalling ad anticiparlo spesso e volentieri. Quando non arriva l'inglese, ci pensa Kolarov ad arginare l'attaccante dei toscani.
UNA SPINA... NEL FIANCO - Leonardo Spinazzola è probabilmente l'uomo più in forma della Roma. Stravince il duello con Chiesa, che conferma di non essere proprio un marcatore puro, e viene costantemente cercato dai compagni. Pellegrini ha l'indicazione di cercarlo spesso con il numero 7 e Mkhitaryan che cercano disperatamente spazi nella chiusa, chiusissima, metà campo fiorentina. Spesso entrambi sono costretti a retrocedere nella propria metà campo, quasi davanti all'area romanista, per costruire l'azione da dietro. Di Veretout abbiamo già parlato, con il francese impegnato a pressare l'ultimo centrocampista viola, mentre uno dei due centrali, Mancini o Kolarov, si sgancia spesso per aiutare la squadra. Quando è l'ex atalantino a salire, Diawara scala per coprire la posizione.
GIROPALLA LENTO - Spesso la Roma si trova a far girare il pallone con lentezza, con poco movimento dei giocatori senza palla, l'obiettivo proprio di chi aspetta nella propria met campo. Con le vie centrali intasate, i giallorossi si sono allargati sulle fasce e possono contare sul già citato scatenato Spinazzola. Il gol, arrivato con una splendida giocata di Dzeko per Bruno Peres, constringe la Fiorentina a uscire dal proprio guscio ma i viola, a parte un palo nel primo tempo, faticano a farsi vedere dalle parti di Pau Lopez.