Roma-Cagliari 3-0 - Scacco Matto - Ottimo approccio dei giallorossi, Kluivert vince il duello con Pellegrini. Manolas e Fazio tengono a bada le punte sarde
La Roma vince in scioltezza 3-0 contro il Cagliari grazie ai gol di Fazio, Pastore e Kolarov.
LE SCELTE - Ranieri rispolvera dal primo minuto Pastore dietro a Dzeko, nel 4-2-3-1 con Kluivert a destra ed El Shaarawy a sinistra. L'olandese vince quindi il ballottaggio con Ünder mentre Nzonzi e Pellegrini occupano la mediana. In difesa, recupera Manolas che si posiziona accanto a Fazio, con Florenzi e Kolarov sulle fasce.
Nel Cagliari, Cacciatore occupa la fascia destra e Luca Pellegrini la sinistra. Barella prende il posto dello squalificato Faragò, con Birsa sulla trequarti. Pavoletti e Joao Pedro guidano l'attacco sardo.
L'APPROCCIO - Il Cagliari ha subìto in tutto il campionato molti gol nel primo quarto d'ora mentre i giallorossi hanno spesso avuto un approccio buono. E così, dopo 10 minuti, la squadra di Ranieri si trova già sopra di due gol. Il primo gol arriva da una delle solite palle da fermo, con Fazio che salta più in alto di tutti mentre la seconda nasce da un ottimo cambio di gioco di Kolarov per Kluivert, che stoppa bene ed evidenzia qualche lacuna di Luca Pellegrini in fase difensiva, L'olandese è bravo a liberarsi dalla marcatura del giocatore in prestito dalla Roma e serve Pastore, che è freddo nel realizzare dal limite dell'area.
LA MANOVRA - La Roma esce con scioltezza dal timido pressing del Cagliari cercando spesso Kluivert, che punta a disordinare la linea avversaria con la sua rapidità e si rende più volte pericoloso, mettendo più di un pallone pericoloso in mezzo. Pastore si muove molto per cercare la posizione, venendo anche favorito dal ritmo molto basso dell'incontro. Dzeko svaria per tutta la trequarti con El Shaarawy che, come di consueto, taglia spesso per entrare dentro l'area.
Il Cagliari cerca i lanci lunghi per Joao Pedro e Pavoletti, ben controllati da Fazio e Manolas. Palla a terra, i sardi si affidano a Barella, bravo a trovare le linee di passaggio più sgombre, e alle incursioni sulla sinistra di Luca Pellegrini, più bravo in fase offensiva che in copertura, soffrendo la rapidità di Kluivert.
CAMBI - A metà ripresa, entra Perotti al posto di Pastore ma tatticamente non cambia nulla, con il numero 8 giallorosso che si posiziona dietro a Dzeko. Poi fuori uno stanco El Shaarawy per Ünder (con Kluivert che passa a sinistra) mentre nel Cagliari entra Deiola al posto di un deludente Birsa e Srna al posto di Cacciatore. Nel finale, Maran si gioca la carta Thereau per Joao Pedro ma il Cagliari non va nemmeno vicino a rientrare in partita.
Dopo il 3-0, Ranieri butta in campo anche Coric al posto di Kluivert, con Perotti che si sposta a sinistra e il giovane croato dietro a Dzeko.