Milan-Roma 2-2 - Scacco Matto - I giallorossi usano la testa ma i primi 87 minuti sono da buttare

09.01.2023 22:00 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Milan-Roma 2-2 - Scacco Matto - I giallorossi usano la testa ma i primi 87 minuti sono da buttare
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© foto di © DANIELE MASCOLO

La Roma rimonta clamorosamente a San Siro con due gol siglati negli ultimi 5 minuti.

LE SCELTE - Mourinho schiera i Fab Four a San Siro con Dybala e Zaniolo dietro ad Abraham. A centrocampo, spazio a Cristante e Pellegrini con Celik a destra e Zalewski che vince il ballottaggio a sinistra. La difesa è la solita, formata da Mancini, Smalling e Ibanez.
Nessuna sorpresa per Pioli, che propone il suo 4-2-3-1 con Bennacer e Tonali a centrocampo, con Saelemaekers, Diaz e Leao dietro all'unica punta, Giroud.  

FASE DI STUDIO - Succede ben poco nella prima parte di gara. In fase di non possesso, la Roma alza Abraham e Dybala per disturbare la costruzione, con Zaniolo pronto ad andare su Hernandez. L'accortezza di Mourinho sta nel fatto di aver spostato a destra proprio Zaniolo (di solito confinato a sinistra con Dybala in campo) per dare una mano in fase difensiva sulla fascia destra giallorosso, dove imperversano Hernandez e Leao.
Cristante tiene d'occhio Tonali, con il numero 8 rossonero che cerca spazio tra le linee o tra Celik e Mancini. Ibanez, invece, rompe spesso la linea difensiva per uscire su Diaz.

LA ROMA NON TIENE PALLA - I giallorossi non riescono, e sembrano non provare nemmeno, a tenere palla con il Milan in pieno dominio del gioco. I capitolini chiudono tutte le linee di passaggio ma prendono gol nell'unica occasione in cui si sbilanciano per tentare una combinazione sulla destra, portando parecchi giocatori in zona palla e rimanendo scoperti una volta perso il pallone. Da lì nasce il calcio d'angolo a seguito del quale Ibanez si dimentica Kalulu e Rui Patricio si dimentica di muoversi.

RIPRESA - Nel secondo tempo cambia poco o nulla, con i giallorossi incapaci di creare il minimo pericolo, incapaci di tenere palla, di arrivare nei pressi della porta avversaria. Appena si scopre, la squadra giallorossa prende gol. Succede nel primo tempo, succede anche nella ripresa con la rete di Pobega.

CAMBI - La prima mossa della Roma è quella di avanzare Pellegrini, inserendo Matic al posto di Cristante e Tahirovic per Zaniolo. Dopo il secondo gol rossonero, è entrato El Shaarawy per Celik e l'ultima mossa è stata inserire Belotti per Mancini. Pioli ha risposto mettendo il Milan a tre con l'ingresso di Gabbia, ma l'unico effetto ottenuto è stato l'abbassamento del baricentro della squadra, che pensava, probabilmente, di aver ormai portato a casa la vittoria.