Fiorentina-Roma 2-0 - Scacco Matto - Pressing viola e Roma con la testa alla coppa

10.05.2022 19:45 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Fiorentina-Roma 2-0 - Scacco Matto - Pressing viola e Roma con la testa alla coppa
Vocegiallorossa.it
© foto di www.imagephotoagency.it

LE SCELTE - José Mourinho propone un robusto 3-5-1-1 con Zaniolo in panchina e Pellegrini dietro ad Abraham. Il centrocampo viene infoltito da Oliveira e Veretout, con Cristante in cabina di regia. Karsdorp e Zalewski agiscono ai lati mentre viene confermato il trio difensivo formato da Mancini, Smalling e Ibanez.
Italiano risponde con un 4-3-3 con Bonaventura, Amrabat e Duncan a centrocampo. González e Ikoné giocano esterni offensivi con Cabral prima punta.

PRESSING - I viola partono subito forte, pressando la Roma con Duncan su Cristante, Gonzalez leggermente più basso e un'immediata aggressività sui giallorossi. Certamente, il rigore nei primi minuti aiuta la squadra di Italiano e la partita si mette subito sui binari giusti per i toscani, che trovano il raddoppio subito dopo sfruttando una dormita colossale della difesa giallorossa: Ibanez rimane sulla linea e non si stacca per attaccare Ikonè mentre Zalewski, preoccupato per la paresenza di un avversario largo sulla fascia, lascia scoperta la propria porta liberando lo spazio per il tiro del giocatore viola, che sigla il raddoppio.

COSTRUZIONE - La Roma, come accaduto già molte volte in questa stagione, costruisce spasso a 4, con Zalewski terzino sinistro, Smalling e Ibanez in mezzo e Mancini che diventa una sorta di terzino destro, con il tentativo di alzare subito Karsdorp. Il terzino olandese, però, non riesce mai a liberarsi sulla fascia per rendersi pericoloso.

STANCHEZZA - La gara di coppa ha certamente influito sulla squadra di Mourinho, che appare costantemente in ritardo negli anticipi e sulle seconde palle, frutto di una stanchezza sia fisica, sia mentale. I giallorossi, in difficoltà nel costruire dal basso e nel trovare giocatori liberi, si affidano da metà primo tempo ai lancioni di Rui Patricio per Abraham ma la situazione non migliora moltissimo. I giallorossi cercano spesso il lancio per il centravanti inglese ma la difesa viola non concede spazi e riesce ad arginare l'ex Chelsea.

RIPRESA - Nel secondo tempo, non succede praticamente nulla: Zaniolo prende il posto di Oliveira ma non riesce mai a impensierire i viola con i suoi strappi. Nel corso della ripresa, entrano anche El Shaarawy (che cerca di rivitalizzare la squadra senza successo, Perez, impalpabile, e all'ultimo Spinazzola e Shomurodov. La Fiorentina si limita a gestire il tutto contro una Roma platealmente non in partita, sia fisicamente, sia, soprattutto, mentalmente. Una Roma che non ha mai dato veramente l'impressione di poter entrare in partita.