L'avversario - Come attaccare il Crotone e tutti i limiti dei calabresi
Sarà il Crotone di Giovanni Stroppa il prossimo avversario della Roma nella gara in programma oggi alle 15:00.
PUNTI DI FORZA – La squadra calabrese è ultima in classifica ma, nonostante ciò, prova a giocare palla a terra e a tenere un baricentro medio alto, inducendo l’avversario ad andare sulle fasce per far scattare il pressing. In fase di costruzione, i due esterni del 3-5-2 rimangono solitamente molto alti ma il Crotone sfrutta maggiormente il movimento incontro dei due attaccanti per servirli sulla figura e consentire loro di giocare di sponda per gli inserimenti dei centrocampisti. Molina gioca da mezzala ma agisce quasi un regista e molti palloni passano dai suoi piedi. Occhio, in avanti, a Simy (forte fisicamente ma dotato anche di una buona flessibilità e velocità) e a Messias. Quest’ultimo è la rivelazione del campionato del Crotone ed è dotato di un ottimo sinistro e di una buona padronanza del pallone. Fa molto movimento per tutta la trequarti avversaria e si muove anche in ampiezza. Ha segnato 5 reti finora in campionato.
PUNTI DEBOLI - La squadra calabrese ha il secondo peggior attacco (15 reti) a parimerito con Genoa e Udinese, con i friulani che hanno però una gara in meno. Il Crotone ha inoltre la peggior difesa con 35 gol subìti. Numeri impietosi per una squadra che fatica a tirare in porta (penultima squadra per tiri totali in Serie A) e fatica nei duelli aerei (peggiore squadra in A per percentuale di duelli aerei vinti). Il Crotone è la terz’ultima squadra per conclusioni di testa e la terz’ultima per cross tentati, provando spesso a sfondare per vie centrali. Le difficoltà aerea della squadra di Stroppa sono confermate dal dato di 6 reti subìte di testa (peggiore squadra in Serie A).
Il Crotone tende spesso ad allungarsi e a lasciare troppo spazio tra le linee, anche a causa del movimento di Zanellato, che sale spesso in fase di pressione dietro alle due punte rischiando, però, di lasciare scoperta la zona davanti alla difesa. Talvolta, le marcature del Crotone sono più orientate sull’uomo che sullo spazio e questo rischia di aprire dei varchi agli avversari. Con la qualità che la Roma ha nel palleggiare nello stretto, i giallorossi potranno mettere in seria difficoltà i padroni di casa tra le linee. La linea difensiva del Crotone tenta spesso l’anticipo sugli attaccanti avversari ma non sempre con il giusto tempismo e Lukaku, sfruttando anche la sua immensa fisicità, tre giorni fa ha frantumato i centrali avversari, che non sono riusciti né ad anticiparlo né ad arginarlo fisicamente.
La squadra di Stroppa vuole spesso costruire da dietro palla a terra e un buon pressing potrebbe, quindi, indurre all’errore i calabresi, anche per indurli a lanciare lungo con la Roma più avvantaggiata nei duelli aerei.
La probabile formazione del Crotone.
Crotone (3-5-2): Cordaz; Golemic, Marrone, Magallan; Pereira, Molina, Zanellato, Vulic, Reca; Messias, Simy. All.: Stroppa.