Roma Femminile, Spugna: "Non è semplice giocare contro squadre che si chiudono, ma l'importante erano i tre punti". VIDEO!

27.11.2022 07:00 di  Marco Campanella  Twitter:    vedi letture
Roma Femminile, Spugna: "Non è semplice giocare contro squadre che si chiudono, ma l'importante erano i tre punti". VIDEO!
© foto di Emiliano Tomasini

Al termine di Roma-Pomigliano Femminile, ha parlato Alessandro Spugna

Alessandro Spugna in mixed zone

Domanda di Vocegiallorossa.it - Il poco cinismo può essere dovuto dalla qualità della scelta fatta dalle calciatrici?
"Possono esserci tante cose. Sicuramente non è semplice giocare contro una squadra che si chiude bene, perché gli spazi sono pochi. Riuscire ad arrivare a calciare già è importante. Sicuramente, qualche scelta l'abbiamo sbagliata, soprattuto in rifinitura: nel primo tempo potevamo andare più centralmente. Alla fine, quando giochi queste gare non è mai semplice perché le avversarie si difendono bene. L'abbiamo sbloccata da fuori area. Forse nel secondo tempo potevamo segnare prima, per gestire meglio, ma l'importante sono i tre punti. Non era semplice". 

Cosa è successo nelle occasioni in cui avete rischiato? Come si possono evitare i pericoli?
"Camelia è stata molto brava, ci ha salvato la gara. Probabilmente ci siamo disunite, per via di episodi che ci hanno innervosito e loro ne stavano approfittando. Su questo, dobbiamo migliorare perché non ci dobbiamo far prendere dall'episodio: la loro espulsione era netta, perché dà uno schiaffo a Greggi e doveva essere cacciata, invece resta in campo. Ci facciamo un po' prendere da quell'episodio e subiamo il tiro dove Camelia ci ha salvato. Dobbiamo stare più tranquille. Poi chiaro che il primo tempo devi chiudere la partita con più gol, così da gestire meglio. Se non lo fai, devi essere sempre attenta. C'è stata anche qualche stanchezza e affaticamento derivante dalla gara di mercoledì". 

Mentalità da grande. 
"Lo diciamo sempre, se vogliamo stare davanti dobbiamo saper gestire ogni momento delle partite, non solo saper andare all'arrembaggio perché siamo prime o difenderci in difficoltà. Siamo una squadra che ha tecnica, struttura e cambi, possiamo gestir bene. Oggi, episodio a parte, abbiamo gestito bene. Quando le avversarie stanno in 10 sotto la linea del pallone, non è semplice. Hanno giocato tutte bene, anche chi non era scesa in campo mercoledì". 

Quanto è importante la prestazione di tutte le calciatrici?
"Importantissime, martedì abbiamo un altro impegno da non sottovalutare. Ci sarà spazio anche per chi ha giocato di meno. Dobbiamo gestire le forze. Poi avremo tre gare molto importanti: Milan, Wolfsburg e Juventus. In 7 giorni ci saranno tre big match bellissimi da giocare, devono essere tutte pronte". 

Haug-Giacinti?
"Aggiungo Lazaro. Sono tre attaccante che possono giocare insieme, magari non nello stesto momento, ma si possono formare diverse combinazioni. Sono tutte importanti".

L'arma in più della Roma è proprio l'ampia scelta in attacco?
"Abbiamo tante soluzioni, ma anche dietro e sugli esterni. In mezzo al campo stiamo recuperando anche Ciccotti. Avrà un minutaggio importante, perché può dare il cambio alle calciatrici sulla mediana". 

Alessandro Spugna ai canali ufficciali del club

Vincere oggi era importante, la Roma è ancora in testa alla classifica. Una Roma che ha anche saputo soffrire, in alcuni momenti della gara.
"Era inevitabile. Per quelle che avevano giocato giovedì, un po' di fatica poteva farsi sentire. Non solo fisica, ma anche mentale. Lo avevamo messo in conto. Siamo riuscite a sbloccare la partita su una gran conclusione di Anna (Serturini, ndr) ma avremmo potuto riuscirci prima, perché stavamo dominando. Nella ripresa, forse, avremmo dovuto accelerare un po' di più e invece ci siamo un po' adeguate, trovando il gol alla fine. Abbiamo rischiato qualcosa, perché Camela ha fatto una grande parata e ci ha salvato la partita".

È difficile giocare contro squadre che si chiudono, visto che chiunque viene al Tre Fontane arriva per tentare di strappare il pareggio?
"È molto difficile, ma siamo consapevoli che la maggior parte delle squadre che verrà qui giocherà così. Dobbiamo quindi essere pronte a questo. Ripeto, però: la palla l'abbiamo avuta quasi sempre noi. Forse avremmo dovuto essere un po' più cattive in area, però le occasioni le abbiamo create. È chiaro che avremmo voluto gestire un po' di più la partita, mettendo al sicuro il risultato un po' prima, ma queste sono le partite. Bisogna fare anche i complimenti al Pomigliano, che si è difeso bene ma ha saputo anche ripartire e qualche difficoltà ce l'ha creata".

Inizia il girone di ritorno: c'è un'aspettativa diverso sulle avversarie che incontreremo?
"Sicuramente sì. Ma come dicevamo prima, qua verranno delle squadre che cercheranno di difendersi e di strappare un punto. Quando andremo fuori, magari avremo qualche opportunità in più, qualche spazio in più per gestire la partita in maniera differente. Però, adesso inizia il girone di ritorno e le squadre dal quinto posto in già tenteranno di strappare dei punti. Quindi, saranno tutte partite complicate".