Roma Femminile, Spugna: "Dobbiamo resettare la delusione contro la Juventus e andare avanti. Lo Sparta Praga ha grande esperienza in Champions League"

17.09.2022 14:47 di Marco Campanella Twitter:    vedi letture
Roma Femminile, Spugna: "Dobbiamo resettare la delusione contro la Juventus e andare avanti. Lo Sparta Praga ha grande esperienza in Champions League"

Alessandro Spugna è stato ospite nello studio pre partita di Inter-Pomigliano, su La7. Ecco le parole del mister della Roma Femminile

Rammaricato?
"Sì, la prestazione è stata buona, soprattutto nella prima frazione. Il rammarico è quello di non aver concluso bene le opportunità Sappiamo che quando giochi contro la Juventus alla minima distrazione puoi perdere la gara. La prestazione ci deve far capire delle cose, che dobbiamo migliorare in alcuni momenti. Dobbiamo resettare questa piccola delusione e andare avanti". 

La gara di ieri non è già decisiva per lo scudetto.
"La partita è arrivata prestissimo per la lunghezza del campionato. Probabilmente contro la Juventus ci giocheremo altre 4/5 volte. Dobbiamo migliorare in alcuni momenti della gara: la Juventus soffre per 45 minuti e non subisce gol, noi soffriamo per 10 minuti e lo subiamo invece. Dobbiamo essere più scaltre. La prestazione c'è stata, ma dobbiamo prenderci il risultato. Se le nostre avversarie avessero fatto la nostra prestazione, ne saremmo uscite con le ossa rotte".

La Juventus non sarà l'unico pericolo.
"Il livello del campionato si è alzato: L'Inter è una di queste squadre che l'alzato, poi c'è il Milan che ha giocatrici fortissime. Ci sono anche Sampdoria e Parma che hanno calciatrici importanti. Il campionato non è facile. Questo nuovo format permette alle squadre di giocare per degli obiettivi fino all'ultimo".

La panchina lunga?
"Avere una rosa ampia è ormai un obbligo. Dati i tanti impegni non puoi avere una rosa non ampia e con giocatrici brave. Ieri lo abbiamo dimostrato. In inferiorità numerica, dopo l'espulsione di una giocatrice importante per noi (Giugliano, ndr) in una zona cruciale del campo e siamo riuscite a sistemarci tatticamente, senza snaturarci. Siamo riuscite addirittura a provare a rimettere a posto la gara. Questo è un valore aggiunto che abbiamo da un anno e mezzo. A dicembre scorso sono stati fatti innesti importanti, su tutti Haavi che ha avuto un ottimo impatto con il calcio italiano. Quest'anno sono arrivate giocatrici di livello europeo e di esperienza: Wenninger, Minami, Giacinti. Devono aiutarci a migliorare questa mentalità". 

Manca ancora l'ultimo passo per colmare il gap con la Juve?
"Sì, ma credo che serva la vittoria contro questa squadra per dare il via a qualcosa di diverso. So anche che quando fai prestazioni di questo tipo, fino a ieri abbiamo fatto 18 risultati utili consecutivi, non puoi cambiare ciò che hai fatto. Sì, dobbiamo colmare il gap con una vittoria, abbiamo la Supercoppa ancora. Sarà un'occasione per avvicinarci e scavalcarle".

Il sorteggio di Champions League?
"Sarò sincero, l'urna era difficilissima, faceva terrore. Il sorteggio è astato anche fortunato. Poi le partite vanno giocate, loro hanno grande esperienza in Champions League dato che ci giocano da anni. Se dovessi rifare il sorteggio, sceglierei di nuovo lo Sparta Praga". 

Corelli?
"Una giocatrice brava che ha vissuto la prima squadra della Roma per anni. La stagione per noi è importante, lei avrà possibilità di giocare in una piazza in cui può farsi le ossa. Ha talento, ha testa per fare qualcosa di importante. Le auguro di fare bene perché lo merita. Se tornerà da noi sarà più pronta. Speriamo".

Le giocatrici straniere?
"Allenarsi con giocatrici brave è utile anche alle giovani italiane. Lo vedo quotidianamente, quando ti alleni con Wenninger, con Minami, il livello si alza molto". 

Quando giocherete all'Olimpico?
"Non lo so, l'unica possibilità è quella di andare ai gironi di Champions. Poi non aspetta a me deciderlo. Sarebbe bello, ma lo sarebbe vedendo l'Olimpico pieno. Sarebbe una bella cosa giocarci qualche partita di Champions League. Prima però dobbiamo arrivarci".