Spinazzola: "Dopo la mancata cessione all'Inter mi sento più libero mentalmente. Il nostro obiettivo è la Champions"
L'esterno della Roma, Leonardo Spinazzola, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport. Ecco un estratto delle sue parole:
Sul nuovo modo di giocare.
"Ora con il nuovo modulo giochiamo più corti, difendiamo meglio e in attacco, anche se non abbiamo le tante soluzioni del 4-2-3-1, ne abbiamo comunque diverse. Dopo la mancata cessione all'Inter mi sento più libero mentalmente.
Obiettivi?
"Il nostro obiettivo è tornare in Champions. Avere i Friedkin vicino è meglio, la società non ci ha fatto mancare niente".
Gli infortuni?
"Succedeva più quando ero ragazzo. Dopo il primo anno a Siena tornai a casa che ero cresciuto di 13 cm. Tutti pensavano che mi avessero dopato. I muscoli erano sempre in tensione. Ma qui ho giocato 42 partite. Non mi sembrano poche. Fonseca non è cambiato, lo trovo sempre molto equilibrato".
L'ombra di Kolarov era così ingombrante?
"Non credo. Mi ha tolto spazio solo nella prima parte della stagione, ma dopo la ripresa le cose erano cambiate".
Fonseca anche è cambiato?
"No, lui è sempre uguale: molto equilibrato. Anche quando si facevano nomi per la panchina, non si è mai scomposto".
Com'è il calcio al tempo del Covid?
"Grazie alla Roma, siamo super controllati. Perciò il campionato non è falsato, è vero, perché il virus colpisce tutti. Certo, occorre anche un po' più di fortuna".
Chi vince lo Scudetto?
"Impossibile da dire. Juve e Inter sono le più attrezzate, ma ora c'è un gruppo che cresce".