Riapertura Stadi, FIGC e Lega aspettano una risposta dal Governo

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Si avvicina la ripresa del campionato e continua a tenere banco la questione stadi. L'Italia si appresta a convivere col certificato verde, che sarà valido per accedere a determinati luoghi chiusi come ristoranti e cinema a partire da venerdì 6 agosto. Poi si parlerà della sua possibile estensione, col nodo sui mezzi di trasporto. Il Green Pass servirà anche per entrare negli stadi e potrebbe essere la chiave per riportare finalmente i tifosi ad assistere ai match dal vivo.

LA SITUAZIONE - Come scrive La Gazzetta dello Sport, FIGC e Lega attendono una risposta dal Governo alla loro domanda di aumentare la capienza negli stadi. L'ultimo decreto l'ha portata al 50%, ma il metro di distanziamento obbligatorio la riduce al 25-30%. Il Sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali, si sta muovendo per risolvere questo nodo e portare la capienza degli stadi effettivamente almeno al 50%, senza però trovare per il momento dei riscontri. Il tema si fa particolarmente urgente pensando al fatto che il campionato parte tra circa due settimane, per cui la questione andrebbe risolta in temopi brevi, ma le tante urgenze che deve affrontare il Governo sta facendo slittare continuamente la questione.

I COMMENTI - La Gazzetta dello Sport riporta il commento del deputato M5S Simone Valente: "Il mio auspicio è che il governo assieme al Cts risolva tutto prima dell’inizio del campionato. Se non lo farà noi siamo pronti, ma l’urgenza è evidente". Così si è espresso invece il vicepresidente dell'Udinese Campoccia: "C'è la possibilità che nei prossimi giorni il Governo emani un provvedimento sulle infrastrutture e uno sui trasporti in cui dovrebbe rientrare il tema stadi".