Perotti: "Sono rinato con Gasperini. Con la Roma farà grandi cose"

Diego Perotti non ha mai dimenticato la Roma. Come potrebbe? E nemmeno naturalmente Gasperini. L'attuale allenatore della Roma ha infatti avuto l'argentino a Genova, sponda rossoblu, dal 2013 al 2016, prima che Gasp rendesse grande l'Atalanta con nove anni spettacolari dove ha incantato in Italia e in Europa, conquistando l'Europa League nella finale di Dublino contro il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso. Impossibile allora non parlare del passato, presente e anche ovviamente del prossimo futuro, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Questo un estratto delle sue parole:

Gasperini per lei non è un allenatore qualsiasi.
"Gli devo tantissimo. Ha modificato il mio modo di vedere non solo il calcio, ma anche la vita. Mi ha cambiato la carriera. Arrivavo da Siviglia, ero demotivato e vivevo con la paura di farmi male di nuovo. In più non capivo la lingua. Mi ha fatto rinascere. Ricordo due cose: l'intensità che pretendeva e la sensazione, quando entravamo in campo, di poter fare almeno due gol a tutti. Sarà così anche a Roma, vedrete".

Che Roma si aspetta?
"Una Roma offensiva, con carattere e organizzazione. Farà grandi cose. Spero solo che l'ambiente gli dia fiducia. A Bergamo ha fatto 9 anni straordinari, gli dovrebbero fare una statua. Dategli fiducia e sarà così anche alla Roma".