La madre di Zaniolo: "Non giocare è stata una decisione presa con Mourinho. Solo tre compagni di squadra si sono fatti sentire"
La mamma di Zaniolo, Francesca Costa, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport, di cui proponiamo uno stralcio. In merito alle voci di una cessione la scorsa estate: "C’è la possibilità di pensare a cambiare aria, ne parliamo con la società che ci fa sapere una cosa: cinquanta o sessanta milioni, per loro, è il valore del ragazzo. Ma non arrivano offerte di quel tipo e lui resta, anche contento. Solo che si aspetta un rinnovo di contratto con cifre in linea con quella valutazione che non è arrivato a differenza dei suoi compagni".
Poi, però, non ha più giocato.
"Una decisione presa con l’allenatore che non lo vedeva a posto. Ed era vero: Nicolò non stava bene, la luce si era spenta. E per un giocatore come lui questo fa tutta la differenza del mondo. Anche nei confronti dei tifosi. Anzi, questo è un aspetto a cui tengo molto".
Perché Zaniolo ha prima detto no e poi sì al Bournemouth?
"Voglio chiarire un aspetto: Nicolò si sarebbe ridotto l’ingaggio, o avrebbe chiesto gli stessi soldi della Roma, per il Milan o il Tottenham. Ma quelle società non hanno trovato l’accordo con il club giallorosso. A quel punto c’era il Bournemouth: non è vero che ci hanno offerto cinque milioni a stagione, quando mai".
I compagni della Roma si sono fatti sentire?
"Pochi, solo tre di loro. Però lui ha sempre avuto un bel rapporto con tutti, peccato".