Burdisso: "Totti risolveva i problemi della squadra in campo. De Rossi era la voce più ascoltata nello spogliatoio"
L'ex difensore giallorosso Nicolas Burdisso ha rilasciato un'intervista. Eccone uno stralcio:
Il legame con la Roma è rimasto molto forte…
"La Roma fu una scelta tutta mia. Con Mourinho giocai in più posizioni, a sinistra, al centro, un paio di volta anche da centrale di centrocampo. Ma sentivo che il mio ruolo era quello di centrale difensivo. La Roma mi diede l’opportunità di mettere le radici nel luogo che preferivo. Anni bellissimi, uno splendido rapporto con la tifoseria, mi ricorda quella del Boca".
Nei mesi scorsi sei stato chiamato da Franco Baldini…
"Conosco troppo bene l’ambiente romano e voglio essere chiaro, evitare equivoci. Non ho intenzione, né bisogno, di propormi. Non inseguo una visibilità priva di significato. Franco mi telefonò e mi chiese se fossi disposto a fare il ds nel caso in cui Petrachi fosse andato via. Verrà il tempo, forse".
Totti e De Rossi erano così influenti all’interno dello spogliatoio?
"Francesco era un leader tecnico, i problemi della squadra li risolveva sul campo. Daniele era la voce più ascoltata nello spogliatoio. Due campioni, due positivi, ci saremo scontrati mille volte", riporta Il Corriere dello Sport.