Abraham si gioca il futuro in sei mesi: a giugno non sarà più incedibile causa ingaggio

Un 2022 a due facce per Tammy Abraham, implacabile nei primi sei mesi e impalpabile nei successivi sei. In questa stagione non è mai stato determinante e il suo futuro, secondo La Gazzetta dello Sport, dipenderà molto anche da ciò che riuscirà a fare nella seconda parte del campionato. A giugno l'inglese potrebbe non essere più incedibile (oggi lo è) poiché saranno passati i due anni necessari per non perdere i benefici del decreto crescita sull'ingaggio da 4,5 milioni di euro (più 1,5 di bonus).

Il Chelsea potrebbe controriscattarlo per 80 milioni, ma è difficile che lo faccia dal momento che ha già acquistato Nkunku. Altri club di Premier League, comunque, sono interessati e la Roma prenderebbe in considerazioni eventuali offerte.